“Morgan? E’ un cantante in gamba, ma per il resto, non c’è niente di vero rispetto a una sua candidatura’. Così Federico Sboarina, smentisce l’ipotesi filtrata ieri su una presenza del discusso cantautore alle prossime elezioni, come capolista della lista Sgarbi proprio in appoggio al Sindaco. Ipotesi che, ovviamente, non ha mancato di suscitare commenti e reazioni.
Flavio Tosi infatti sottolinea: “Sboarina ora dice no a Morgan, ma l’incontro per la candidatura tra loro due c’è stato, come ammesso da entrambi. Solo che dopo l’incazzatura dei veronesi, Sboarina ha preso paura e si è rimangiato tutto. I fatti però restano: Sboarina voleva candidare un cantante famoso che non ha mai amministrato nulla, che non c’entra niente con Verona e che ha ammesso anche di recente di continuare a fare uso di droghe. Sboarina, in crisi di popolarità prova a imbarcare persino Morgan, salvo poi rinnegarlo e rinnegarsi quando si è accorto della reazione dei veronesi. Il Sindaco uscente è in confusione e ha perso totalmente il contatto con la realtà”.
Ma Flavio Tosine ha per tutti. E alza i toni della campagna elettorale, entrando duro in tackle anche su Tommasi.
“L’inesperto Tommasi, si allea con il partito degli inesperti per eccellenza, cioè il Movimento 5 Stelle, quelli del no a tutto, del no alle opere pubbliche, del no allo sviluppo, del no all’impresa e al lavoro, ma del sì all’assistenzialismo del reddito di cittadinanza”
Tosi poi, tornando sull’accordo di Tommasi con i grillini, incalza Calenda: “Ha sempre detto che lui assieme ai grillini non ci sarebbe mai stato. Ora se è coerente dovrebbe lasciare la coalizione. Cambia poco se i 5 Stelle presenteranno il simbolo o meno, l’incontro di Tommasi con il leader dei 5 Stelle Conte è indicativo e i 5 Stelle avranno loro esponenti in lista. La sostanza dunque dice che Tommasi si è messo con i grillini e che Calenda è ancora lì, incoerente con quanto ha sempre dichiarato”.
La partita si fa incandescente, volano colpi…proibiti. Sotto a chi tocca.