L’ex sindaco Flavio Tosi lo definisce «il metodo Valdegamberi». Poi spiega: «Mi riferisco al consigliere regionale, che ha mandato a tutti i suoi contatti WhatsApp il coupon per avere a prezzo di svendita, 10 euro anziché 30, il biglietto “Romeo&Juliet The Greatest Ice Show in The World” di sabato sera». Tosi continua: «Chiedo: perché chi non è amico di Valdegamberi si deve pagare il biglietto intero? Vi sembra giusto?». A noi francamente sembra una polemica assurda. Come se nessun politico o persona influente in città non avesse mai regalato biglietti agli amici e agli amici degli amici. Succede così da sempre, in tutte le città del mondo, compresa Verona, che durante le precedenti due amministrazioni non ci risulta che non abbia elargito ticket per spettacoli in Arena o al Teatro Romano, ma questo non rappresenta di certo un illecito. Tanto più che nel caso specifico i biglietti messi a disposizione da Valdegamberi sono scontati, non regalati La risposta del consigliere regionale non si è comunque fatta attendere: «Leggo comunicati stampa di un politico veronese che si lamenta del fatto che io abbia mandato dei coupon di sconto per le gradinate dello spettacolo. Non vedo perché non possa mettere a disposizione di amici e conoscenti e di chiunque me lo richieda questo coupon che mi è stato concesso dalla compagnia russa produttrice dello show per l’aiuto che gratuitamente sto dando loro da molto tempo. Loro non sono un ente pubblico, e non sono fatti pubblici ma privati. Hanno pagato 145.000 euro di affitto dell’Arena per lo show» aggiunge Valdegamberi «e dei loro biglietti possono fare quello che vogliono. Pensavo che mettere a disposizione degli altri qualcosa che ti viene riconosciuto per il tuo faticoso impegno di mesi fosse un merito, non un demerito, tanto da essere accusato sui media. Ps. Se qualcuno lo vuole, me lo dica. Non discrimino nessuno».