Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, in qualità di vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera chiede ai soci di Atf Funivie del Baldo, quindi a Provincia di Verona, Comune di Malcesine e Camera di Commercio, “di revocare l’attuale Cda e il presidente Schena. È il minimo da fare dopo i casi certificati recentemente dalla magistratura, in cui emergono un certo malcostume e un rilevante spreco di risorse dei contribuenti, dato che Atf è un ente pubblico che gode di una concessione pubblica di trasporto persone ed è sottoposta alla vigilanza del Ministero dei Trasporti”.
Tosi fa riferimento alla vicenda dei rimborsi spese concessi a favore degli stessi dirigenti di Atf, sui quali a fine marzo si è pronunciata la Corte dei Conti; e alla vicenda del direttore generale Mario Marino, prima nominato a seguito di un regolare concorso, poi “revocato arbitrariamente e illegittimamente” ricorda Tosi e adesso – dopo che Atf ha perso il contenzioso – reintegrato dal Tribunale del Lavoro di Verona con tanto di risarcimento dei compensi arretrati dal 1 ottobre 2022. Ma Tosi ricorda anche “il licenziamento illegittimo dell’ex direttore Franco Falcieri, costato centinaia di migliaia di euro ad Atf, quindi ai contribuenti”.
Tosi sottolinea: “Ce ne è abbastanza per prendere provvedimenti. Quanto accaduto prima a Falcieri e poi a Marino dà molto da pensare. Si è acclarato che Falcieri è stato illegittimamente licenziato per motivi molto opachi e ci sono tante ombre anche su quanto vissuto da Marino, revocato senza ragione poco dopo essere stato nominato”.