Tosi contro Fontana: “Ha sbagliato. Colpa anche di Salvini”

ATTILIO FONTANA

“Premetto che stimo molto Atti­lio Fontana. Oltretutto, lo co­no­sco benissimo perchè era sindaco di Varese quando io lo ero di Verona”. L’ex sindaco Flavio To­­­si parla così in un’intervista alla Stam­pa. Il riferimento ovviamente è all’inchiesta sui camici commissionati dalla Regione Lom­bardia alla Dama Spa, so­cietà del cognato del governatore. “Però c’è un fatto di op­portu­nità” sottolinea Tosi. “Se tu sei il presidente della Regione, la ditta di tua moglie e di tuo cognato non devono ricevere delle com­messe dall’ente, stop. Dal punto di vista penale, la vicenda di Attilio andrà come andrà, mi au­guro bene per lui. Da quello etico, l’inopportunità di quel che ha fatto è evidente”. Quanto a una eventuale discontinuità con la gestione della Regione da par­te di Formigoni, Tosi aggiunge che “bisogna distinguere. C’è un problema di persone, certo. Ma­roni una cosa del genere non l’avrebbe mai fatta. E nemmeno Sala, e lo dice uno di destra. Poi c’è un problema di partito”, anche perché “la Lega attuale un partito vero non lo è più. Salvini l’ha fatta diventare un partito personale, il partito di Salvini. Ma così si sono azzerati la dialettica interna, i controlli, i contrappesi, la clas­­se dirigente. E i risultati sono questi”.