“Il Central Park entro il 2026? Sboarina l’ha sparata grossa, come al solito. Entro quella data è già tanto se ci sarà il cantiere. Non lo dico io ma Ferrovie, proprietaria dell’area dello scalo merci dove sorgerà il parco. Sboarina, quindi, dopo aver mentito sulla piena realizzazione a verde dell’opera, mente pure sui tempi”.
Queste le parole di Flavio Tosi, che infatti sottolinea: “I tempi del Central Park dipendono da quelli della Tav Brescia-Verona Ovest, in particolare dalla realizzazione a essa collegata del nuovo scalo merci in località Cason, che libererà appunto l’area del vecchio scalo merci a Porta Nuova dove è previsto il parco. Ma l’opera a Cason non sarà realtà prima del 2026 o 2027, come fissato dalla deadline di Ferrovie, ciò significa che il cantiere del Central Park non potrà terminare prima di allora, anzi”.