Sabato 21 gennaio sul palco del Teatro di Santa Maria Maggiore debutta la terza edizione della rassegna Bussolengo a Teatro, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bussolengo con la direzione artistica di Marco Cantieri del Teatro Armathan. La manifestazione, che torna dopo i due anni di pausa dovuti alla pandemia, darà spazio alla commedia brillante e al teatro dialettale. «Siamo felici – spiega l’assessore alla Cultura Valeria Iaquinta – di poter proporre di nuovo al nostro pubblico questa iniziativa, a cui teniamo molto, con l’auspicio di portare a teatro sempre più persone. Finalmente possiamo riprendere il filo interrotto due anni fa a causa della pandemia e lo facciamo con un cartellone che darà spazio alla commedia e al teatro dialettale. Presentiamo quattro spettacoli che possono unire il pubblico di tutte le età, con l’obiettivo di far trascorrere agli spettatori una serata piacevole e divertente. Il nostro intento è di far vivere il teatro di Santa Maria Maggiore con rappresentazioni di qualità e offrire una valida proposta culturale ai bussolenghesi».
Bussolengo a Teatro partirà il 21 gennaio con la Compagnia dell’Imprevisto che presenterà “El moroso vecio”, spettacolo dialettale che divertirà gli spettatori con uno scoppiettante girotondo di equivoci e sorprese. Un racconto di com’eravamo e di come siamo, sorridendo anche dei nostri difetti. Il 25 febbraio sarà la volta della commedia dialettale “E dai, ridiamoci su!”. Ispirandosi al varietà e all’avanspettacolo, la Compagnia Le Contrade propone una fantasia teatrale nella quale, insieme ad accenni all’attualità, si scorgono, adattati al dialetto locale, riferimenti più o meno espliciti ai grandi autori ed interpreti del genere varietà come Cecchelin, De Rege e Bramieri. L’11 marzo Tarvisium Teatro proporrà lo spettacolo “Finché si scherza” scritto dal commediografo inglese Derek Benfield. Una commedia tutta da ridere con una trama “noir” ricca di suspense e dal ritmo incalzante basata su un esilarante equivoco, per sorridere e riflettere anche sulle nostre debolezze.
Per l’ultimo appuntamento della rassegna, il 25 marzo, sarà in scena Il Sipario Onirico con la sua rappresentazione di “Cyrano di Bergerac”. Una storia, scritta da Edmond Rostand, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo quella di Cyrano, irruento spadaccino, dotato di un imbarazzante e inestetico naso e al tempo stesso di un vero talento per la poesia. Per ironia della sorte il protagonista si trova costretto a fare da suggeritore a Cristiano, cadetto tanto affascinante quanto incapace di parlare con intelletto, nel tentativo di conquistare, durante la famosa scena del balcone, la bella Rossana, di cui Cyrano stesso è innamorato.
«Dopo due anni di stop forzato – ricorda il direttore artistico Cantieri – torna l’appuntamento con la commedia brillante nel Teatro Parrocchiale di Bussolengo. Quattro spettacoli all’insegna del divertimento, con un’attenzione particolare alla radice dialettale del teatro. Il desiderio è quello di condividere con il pubblico, delle serate spensierate e piacevoli, ritrovando il gusto di incontrarsi a teatro per un momento di forte socialità. Un grazie all’Amministrazione comunale e in particolare all’assessorato alla Cultura per la fiducia e la collaborazione nell’allestire il cartellone della rassegna. Non mi resta che invitare tutti, mamme, papà, bimbi, nonni a teatro con la certezza che trascorreremo insieme serate bellissime. Vi aspettiamo numerosi!».