Ci siamo, i sogni diventano realtà e in un sabato di metà luglio, sotto un sole cocente, quello di Sergio Pellissier prende sostanza, forma, idea: il ChievoVerona della favola torna in campo e come dice il tema della giornata “Chievo is back”, è, definitivamente, tornato.
L’idea di Pellissier e di Enzo Zanin, la volontà di tenere accesa nei tifosi la speranza di rivedere il Chievo si è concretizzata di fatto lo scorso 10 maggio quando la Clivense, la società creata attraverso un’operazione di crowdfunding da un’idea dei due ex giocatori del Chievo, ha acquistato il marchio ChievoVerona ed ha così cambiato la propria denominazione con il nome ChievoVerona che sarà al via nella prossima annata in serie D.
Torna la “favola” ChievoVerona
Ora, però, è quella favola, quella di una squadra di quartiere che sfidava le grandi del calcio italiano, che torna a rivivere per un giorno: sono quasi una trentina i nomi che Pellissier ha chiamato a raccolta per festeggiare il ritorno del ChievoVerona.
C’è l’allenatore della favola, l’uomo dei miracoli. Ci sarà anche Gigi Delneri alla grande festa di sabato al Payanini Center quando si giocherà una partita esibizione tra le vecchie glorie del ChievoVerona. Il tecnico friulano tornerà a Verona per dedicare una giornata ai ricordi, per riabbracciare tanti dei ragazzi che sono stati i protagonisti di un’autentica epopea, quella del ChievoVerona.
“Quando Pellissier mi ha chiamato – racconta Del Neri – e mi ha spiegato l’idea, beh, confesso che mi sono venuti i brividi. Che bello rivedere tanti amici”. Gigi Delneri guiderà una delle due squadre in campo, l’altra, comunque, avrà in panchina due tecnici che al Chievo hanno legato alcune delle stagioni più belle.
Saranno, infatti, presenti sia Bepi Pillon che Mimmo Di Carlo. Il “baffo” di Preganziol ha guidato il Chievo sino a raggiungere i preliminari di Champions League, mentre l’ex centrocampista di Vicenza e Mantova ha saputo conquistare alcune memorabili salvezze.
Emozioni in campo
Ma le emozioni saranno anche in campo. I gol di Marazzina, Tiribocchi e Moscardelli, le parate di Sorrentino e Lupatelli, la regia di Marcolini, l’attenta fase difensiva di Legrottaglie, Frey, Moro e Mandelli, le sgroppate di Luciano, il sinistro di Birsa.
Tutti assieme per far rivivere vecchie e mai dimenticate emozioni. E, nonostante una data certo non felice, con molti già nei luoghi di vacanza e con giornate torride e infernali, la risposta dei tifosi è stata sorprendente.
Quasi 700 biglietti venduti solo in prevendita e molti saranno anche coloro che parteciperanno alla serata di festa che si terrà al Parco Ottocento a Boscomantico. Per questo l’ apertura delle biglietterie per ritiro di tutti i ticket prenotati online (gara e cena) sarà effettuata dalle 15 e 30 esclusivamente presso i ticket-point presenti all’ingresso del centro sportivo.
Le biglietterie saranno abilitate anche per la vendita dei biglietti per coloro che non hanno prenotato on-line. Anche il parcheggio con ingresso da via San Marco sarà aperto dalle 15 e 30. L’apertura dei cancelli per la partita sarà alle 16 con ingresso da via San Marco. Infine l’organizzazione lancia una sorta di appello. “Si consiglia di giungere allo stadio con ampio anticipo”. Perché, finalmente, gioca, o meglio torna a giocare, il Chievo.