Torna in scena il capolavoro di Puccini, il settimo titolo della stagione areniana nel ricco programma del 100° Festival. Quattro recite dal 29 luglio al primo settembre con un cast sorprendente nello spettacolo di Hugo De Ana diretto dal Maestro Francesco Ivan Ciampa.
Il melodramma in tre atti propone un allestimento unico nato per l’Arena nel 2006 e riproposto anche per questa stagione. Costumi d’epoca sontuosi, arredi classici e scene imponenti sono le caratteristiche che più lo contraddistinguono aderendo al vero spirito di Tosca.
Nella prima messinscena in Arena quest’anno Tosca verrà interpretata da Aleksandra Kurkaz, per la prima volta nei panni della titolare, accompagnata sul palco dal tenore e compagno di vita Roberto Alagna, che ricoprirà il ruolo di Mario Cavaradossi. Il Barone Scarpia verrà invece interpretato dal baritono Luca Salsi, già richiesto nel ruolo nei più importanti teatri del mondo.
Un cast composto anche da molti giovani, ma talentuosi artisti: il fuggiasco Angelotti è Giorgi Manoshvili, il Sagrestano è Giulio Mastrototaro, gli sgherri di Scarpia, Spoletta e Sciarrone, sono affidati a Carlo Bosi e Nicolò Ceriani, il Carceriere è Dario Giorgelè. Da sottolineare la presenza quest’anno di due giovanissime voci bianche che si avvicenderanno nel ruolo del Pastore.
Alla conferenza stampa di presentazione di “Tosca’’ erano presenti la sovrintendente Cecilia Gasdia e Stefano Trespidi che hanno illustrato l’opera.
“Siamo qui a presentare il settimo titolo della stagione lirica-ha esordito Cecilia Gasdia-la Tosca di Giacomo Puccini. Vi porto i saluti dei protagonisti che ieri hanno finito molto tardi. le prove e oggi non sono riusciti ad essere presenti. Con un allestimento tra i più belli- ha proseguito- che dal 2006 caratterizza la nostra Arena e che ha avuto circa 40 repliche va in scena nel nostro anfiteatro questo capolavoro. Quest’anno proponiamo tre cast molto interessanti. Gli interpreti che canteranno nei diversi ruoli stanno svolgendo una stagione davvero straordinaria, sono molto giovani, ma veramente talentuosi. La sera della prima canterà una bambini di 8 anni con una voce incredibile, che ha già dichiarato di voler fare la cantante lirica’’, ha concluso.
Il vicedirettore artistico di Fondazione Arena Stefano Trespidi ha sottolineato l’eccezionalità del cast e l’unicità del nostro Anfiteatro: “Non è mai esistito un teatro con il meglio dei cantanti lirici nello stesso luogo’’. Per passare poi a congratularsi con tutti coloro che hanno permesso la continuazione delle rappresentazioni nonostante il maltempo delle ultime settimane, come è successo nel caso di Aida.
Francesca Brunelli