Il book sharing e il book crossing tornano a Bardolino con l’arrivo di tre nuovi punti di scambio sul territorio. È stato approvato negli ultimi giorni di ottobre dalla giunta guidata da Lauro Sabaini, il progetto Bardolino Book Crossing, che prevede l’installazione di queste tre strutture in legno in altrettanti punti sul territorio e saranno dedicate allo scambio di libri, sulla scia del movimento nato spontaneamente qualche anno fa e ormai diffuso in tutto il mondo. Le tre postazioni di scambio saranno gestite dal personale della biblioteca di Bardolino, il quale provvederà a verificare settimanalmente lo stato delle strutture e a mantenerle costantemente rifornite di libri: «Una iniziativa simile fu messa in opera già qualche anno fa – ha commentato Katia Lonardi, vicesindaco e promotrice del progetto – ma con il passare del tempo e senza un incarico di manutenzione preciso le postazioni si sono deteriorate. Ora andremo a installare armadi più solidi e funzionali al contenimento dei testi e soprattutto, grazie all’impegno del nostro bibliotecario Heros Marai, avremo un costante monitoraggio sulla situazione e la garanzia che ci saranno sempre libri a disposizione». I luoghi scelti per l’installazione dei punti di book crossing saranno l’arco di Porta Verona, l’ingresso del Teatro Corallo e l’ingresso del Palazzetto dello Sport, tutti al riparo dagli eventi atmosferici: «Abbiamo valutato di posizionare queste casette della lettura in aree di forte aggregazione sociale – ha proseguito Lonardi – come il teatro e il palazzetto, quindi dedicate ai nostri residenti, mentre la terza sarà in un punto di forte passaggio pedonale turistico, rivolta più al visitatore. In questa prima fase saranno solo nel capoluogo, ma nel prossimo anno contiamo di allargare anche a Calmasino e Cisano nelle vicinanze delle scuole e dei musei». Ogni armadio potrà contenere circa 50 libri e verrà corredato con adeguata infografica che spiegherà la filosofia e il valore del progetto: «Si tratta di una iniziativa alla quale teniamo particolarmente – ha concluso il sindaco Lauro Sabaini – perchè oltre a dare un’opportunità in più per avvicinarsi alla lettura gratuitamente, facciamo in modo di responsabilizzare le persone ad un uso consapevole di spazi e beni pubblici che mettiamo a disposizione gratuitamente, con oggetti che hanno grande valore culturale ed umano».