La maglia numero 9 è di Luca Toni. L’ultimo bomber dell’Hellas, il cannoniere che ha infiammato il Bentegodi nell’era Mandorlini e che ha battuto, addirittura, Nanu Galderisi.
Troppo vicine le prodezze di Toni, che in due stagioni ha lasciato un segno indelebile, trascinando l’Hellas, non solo con i gol.
Così, in questo Verona “All Time”, la maglia di centravanti, una delle più “quotate”, finisce sulle spalle di Toni mentre Nanu Galderisi, “eroe” dello scudetto, è costretto ad accomodarsi in panchina. Battendo a sua volta fior di centravanti, che nella storia hanno un ruolo di primissimo piano. Da Clerici a Luppi, da Adailton a Cacia, da De Vitis al vecchio, vecchissimo Levratto.
Luca Toni attende ora di conoscere il suo partner d’attacco. E’ infatti il numero 11, l’unica maglia che ancora manca, per un Verona che risulta così composto: Garella, Ferroni, De Agostini; Tricella, Fontolan, Briegel; Fanna, Mascetti, Toni, Di Gennaro… Con tre uomini (De Agostini, Mascetti e, appunto, Toni) che non fanno parte del Verona campione d’Italia. E adesso, sotto con l’11, dove, come già detto, il duello dovrebbe essere soprattutto tra Zigoni ed Elkjaer, i due “cavalli pazzi” che hanno segnato due epoche diverse. Un duello che inizierà tra qualche giorno e che riserverà sicuramente colpi di scena.