Tommasi affronta il disagio giovanile L’appuntamento al Centro Tommasoli. Bertucco fa le pulci alle poltrone in Fiera

Giovedì 19 maggio alle 21
al Centro civico Nicola Tommasoli (via Perlini, 7), si svolgerà il terzo evento pubblico organizzato dalla coalizione Rete! che sostiene il candidato sindaco Damiano Tommasi.
A partire dalle buone pratiche, Tommasi approfondirà i temi dell’educazione e cura della prima infanzia per illustrare meglio come incentivare la qualità dei servizi pubblici, con Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, e Raffaella Curioni, Assessora a Educazione e Conoscenza del Comune di Reggio Emilia.
L’accesso all’Ecec (Early childhood education and care – ECEC) è notevolmente aumentato negli ultimi 20 anni, ma permangono differenze considerevoli da territorio a territorio. Per questa ragione, l’Europa ha inserito il potenziamento dell’Ecec nell’ambito di lavoro dedicato all’educazione (2021-30), ma soprattutto il Recovery Plan prevede un massiccio intervento di investimenti in educazione, a partire proprio dal periodo della prima infanzia.
L’incontro ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere un cambiamento profondo nella visione e nel ruolo dell’Ecec che metta al centro i diritti dei bambini e i bisogni delle famiglie, ma anche di capire come meglio affrontare le cause del disagio giovanile, proprio a partire dalla qualità educativa della prima infanzia e del modello di interazione con le famiglie. All’incontro interverrà anche la psicologa veronese, Anna Ferrari, che ha partecipato ai lavori del tavolo dell’istruzione del Progetto Rete! A moderare il dibattito sarà la giornalista Giorgia Cozzolino.
Intanto dal Pd partono le frecciate nei confronti delle liste circoscrizionali di Fratelli d’Italia “che contano almeno cinque lavoratori Serit’’. Mentre Michele Bertucco punta i fari su quello che definisce “l’inciucio della Fiera’’ dove accanto alla tradizionale figura del direttore generale è stata introdotta anche quella dell’amministratore delegato “per trovare un posto per il Comune. uno per la Camera di Commercio e uno per la Fondazione Cariverona’’.