Approndata su Netflix nel 2020, l’applauditissima quarta stagione di “The Crown” aveva seguito le turbolente vicende della casata Windsor dall’avvento del governo Thatcher al 1990, anno delle dimissioni della Lady di Ferro (magistrale la performance di Gillian Anderson), ma anche detonatore di un effetto domino sfociato nello scandalo più famoso della famiglia reale. È proprio sul volto affranto e tormentato di una Diana desiderosa di libertà e riscatto che compaiono i titoli di coda dell’utimo episodio, lasciando così lo spettatore in balia di una suspense malinconica. Era dunque naturale che per la penutlima stagione della fortunata serie, lo sceneggiatore Peter Morgan decidesse di eleggere a temi portanti la ribellione di Diana e il vorticoso scandalo post-divorzio reale che ha dominato gli anni ’90. E infatti, già dal trailer ufficiale, da quel «non starò zitta, lotterò fino alla fine» mormorato con voce decisa, è chiaro che sarà soprattutto la Lady Diana di Elizabeth Debicki (precedentemente interpretata da una stratosferica Emma Corrin) a tenerci, ancora una volta, inchiodati davanti allo schermo. Anche per questo nuovo capitolo le aspettative sono altissime, complice il fatto che si tratta della prima trasposizione su schermo della “Royal family” dopo la scomparsa di Elisabetta e Filippo. Nei quaranta episodi precedenti le magistrali prove attoriali di due diversi cast (l’ensemble varia ogni due stagioni) unite al una trama intricata e avvincente, hanno coinvolto, stupito ed emozionato spettatori provenienti da ogni parte del mondo. Legittimo pertanto porsi delle domande: Imelda Staunton riuscirà ad eguagliare la bravura di Claire Foy e Olivia Colman, entrambe precedentemente superlative nei panni della Regina Elisabetta? E, ancora, Peter Morgan sarà riuscito a sbrogliare l’ambigua matassa con la stessa maestria che lo ha contaddistinto fino a questo punto? Benché la produzione ci tenga a sottolineare che si tratti di fiction e, quindi, che i fatti narrati vadano intesi con beneficio del dubbio, non stupisce che il labile confine tra finzione e realtà in “The Crown” sia frutto di continue e rumorose polemiche. Anche questa volta, le critiche che precedono l’uscita della serie stanno animando la stampa e i social. Dopotutto, è vero che si prospetta un capitolo diverso dai precedenti: le acque si fanno sempre più torbide e incombe minacciosa la tragica – e tuttora misteriosa – morte di Diana. La quinta stagione di “The Crown” sarà disponibile su Netflix a partire da mercoledì 9 novembre. Per citare Bette Davis in “Eva contro Eva”: «allacciate le cinture: sarà un viaggio turbolento». VOTO COMPLESSIVO: 8.5 (con l’augurio di poterlo confermare anche dopo questa stagione)
Martina Bazzanella