Cominciata bene la fase ad orologio per la Tezenis Verona, che tra le mura amiche dell’Agsm Forum ha sconfitto per 77 a 70 una mai doma Treviglio. Non c’è tempo però per sedersi sugli allori e soprattutto per riposare perché è già tempo di tornare in campo per la prima trasferta di questa seconda fase sul campo dell’ultima classificata del girone verde, ormai già retrocessa Orzinuovi, con l’inizio della partita previsto al PalaBertocchi questa sera alle ore 20.30.
OBIETTIVO da raggiungere nel turno infrasettimanale ovviamente è la vittoria, ma anche e soprattutto la certezza di chiudere al secondo posto in classifica del girone rosso, aspetto questo che dipende si dal risultato della Tezenis, ma soprattutto da quello di Ravenna contro Udine, perché se i gialloblù vincessero e la squadra emiliana dovesse perdere ecco che anche l’aritmetica confermerebbe Verona come seconda forza del girone rosso, aspetto questo che garantirebbe il fattore campo nei primi due turni playoff. “La vittoria contro Treviglio ci ha garantito uno dei primi tre posti nella griglia playoff di uno dei due tabelloni e questo è un risultato già acquisito. – questo il commento di coach Alessandro Ramagli – Ora dobbiamo essere bravi a scendere in campo e giocare le restanti tre partite della fase ad orologio con la stessa intensità con cui abbiamo giocato contro Treviglio. Il nostro doppio obiettivo dev’essere quello di crescerà ancora di squadra in vista della parte più calda della stagione e anche continuare a vincere per tenere il morale alto”.
La squadra farà affidamento a un Giovanni Pini in stato di grazia sia nella metà campo difensiva che offensiva, alle certezze Anderson e Johnson, ma soprattutto all’energia del “ragazzi terribili”: Udom, protagonista con 16 punti nella vittoria con Treviglio, Grant, sempre importante la sua fisicità e la sua crescita costante dopo i tanti problemi fisici e Casarin, arrivato da poco a Verona, ma già in grado di dettare il ritmo di gioco ai compagni con regia molto positiva. Attenzione però alle motivazioni di Orzinuovi, che non ha ambizioni, ma punterà sull’orgoglio.