Gaia Tortora, giornalista e vicedirettrice del Tg di La7, sarà il primo marzo a Garda per presentare il suo libro, edito da Mondadori, “Testa alta, e avanti”.
Un libro che, a quarant’anni dall’arresto di suo padre, Enzo Tortora, racconta la storia della sua famiglia.
Il 17 giugno, infatti, ricorrerà l’anniversario di quel 1983, quando Enzo Tortora, giornalista e presentatore televisivo, tra i volti più noti della Rai venne arrestato prima dell’alba nella sua stanza d’albergo a Roma. L’accusa era associazione per delinquere di stampo camorristico finalizzata al traffico di droga e armi.
Fu l’inizio di un incubo per il presentatore, ma anche per la sua famiglia e per tutte le persone a loro vicine.
L’appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Garda, della Camera Penale Veronese e dell’Ordine degli Avvocati di Verona, si terrà alle 15 a Palazzo Carlotti.
Insieme alla giornalista interverranno il Sindaco di Garda Davide Bendinelli e l’avvocato del Foro di Verona, già Presidente della Camera Penale, Claudio Avesani.
Modera la giornalista Silvia Beltrami.