Tessitura Monti SpA in Amministrazione Straordinaria ha risposto all’appello delle Istituzioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria e, forte delle competenze maturate in oltre 100 anni di attività nella tessitura e nel finissaggio dei tessuti, ha riconvertito in parte i propri processi per produrre mascherine filtranti ai sensi dell’articolo 16 del Decreto Legge “Cura Italia”.
L’azienda ha completato tutto l’iter previsto affinché la produzione sia pienamente conforme alla normativa UNI EN 14683.
La produzione che ha preso il via in questi giorni sarà destinata in primis alle aziende con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei lavoratori. A regime la produzione potrà superare il milione di mascherine al mese per circa 30mila metri di tessuto utilizzato.
Tessitura Monti ha messo a punto l’intero processo produttivo dotandosi dei macchinari per realizzare, oltre alla tessitura e finissaggio del tessuto attraverso specifiche procedure, anche il confezionamento e il packaging del prodotto, sia nello stabilimento di Maserada sul Piave (TV) che in collaborazione con alcuni partner industriali.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in breve tempo, considerando le oggettive difficoltà del contesto, grazie alle elevate competenze tecniche presenti in azienda e la forte motivazione dei dipendenti – afferma Fabio Pettinato, Commissario Straordinario di Tessitura Monti.
Tessitura Monti ha preso contatto con le istituzioni locali per mettere a disposizione gratuitamente di tutti i residenti del Comune di Maserada sul Piave (TV) dove ha sede l’azienda, il primo lotto di 10 mila mascherine.