Tessari, tre territori e una passione – di Stefania Tessari La cantina di Roncà “lavora” su tre terreni diversi: Monti Lessini, Soave e Colli Berici

Realizzare vini che raccontano un’azienda e le colline che la ospitano. Cogliere ed offrire le potenzialità del terroir. Elevare lo spumante a bollicina fine ed eccellente. Ecco alcuni degli obiettivi che si è prefissato, Gianni Tessari, dando vita all’azienda Giannitessari, nel 2013. Un’azienda che ha la fortuna di operare in tre territori “diversi e complementari”, Monti Lessini, Soave e Colli Berici.
Gianni Tessari insegna che spesso il vino esiste ancora prima che la pianta metta radici, e ci racconta la sua storia quella della sua azienda, pennellando i territori su cui questa si sviluppa.

Come è nata l’azienda Giannitessari?
L’azienda Giannitessari si trova a Roncà in provincia di Verona ed è stata fondata da me. Nel mio percorso professionale, fin dagli anni Ottanta, ho “firmato” diversi vini riconosciuti con premi a livello internazionale. Nel 2013 è avvenuta la svolta. Ho lasciato l’azienda di famiglia per farmi strada da solo nel mondo del vino. In questa nuova sfida ho affiancato al Soave e ai vini rossi DOC Colli Berici, la produzione Lessini Durello Metodo Classico. L’obiettivo è quello di elevare lo spumante a bollicina fine ed eccellente. Oggi gestisco l’azienda insieme a mia moglie Anna Maria e a mia figlia Valeria, con l’aiuto estemporaneo di mia figlia Alice.

Cosa è possibile trovare nei vostri vini?
Quello che caratterizza la nostra azienda e i nostri vini è la fortuna di lavorare in tre territori tra loro diversi e complementari: Monti Lessini, Soave e Colli Berici. Giusto per dare qualche pennellata su questi territori. Il Soave DOC è la denominazione più significativa all’interno del panorama vinicolo di origine controllata in Veneto. I Colli Berici sono, invece, terre forgiate da aspetti ambientali ben precisi e decisi: roccia calcarea, terreni ad argille rosse e basaltici di origine vulcanica, precipitazioni annue ridotte. I Monti Lessini intrecciano la propria storia con il vitigno “preistorico” Durella.

Qual è il vino che più rappresenta la vostra azienda?
E’ il nostro Lessini Durello “Extra Brut”. Un vino spumante prodotto con il Metodo Classico da sola uva durella e che affina sui lieviti in cantina per un minimo di 60 mesi. La Durella è il vitigno autoctono dei Monti Lessini, una vite antica e rustica che dona uve dorate la cui caratteristica fondamentale è un tipico sapore acidulo e una buccia spessa e ricca di tannini. Questo spumante è caratterizzato da un colore giallo brillante con fine perlage. Aroma complesso di croissant e note di miele e pesca bianca. Un’idea particolare invece quella di provarlo con piatti tipici della tradizione veronese come, ad esempio, soppressa e pan biscotto.

Quali sono le parole che meglio identificano l’azienda?
Il nostro motto: “Tre territori, una passione”. Questo perché spesso il vino c’è già ancora prima che la pianta metta radici.

Quali progetti state ideando per il futuro?
Ci stiamo impegnando in un percorso di alta sostenibilità ambientale, la nostra cantina è infatti certificata SQNP e garantisce uno sguardo e un’attenzione particolare verso l’ambiente. L’obiettivo principale è senz’altro quello di arrivare con i nostri vini sulle tavole di tanti e portare un prodotto che racconta di noi e delle nostre colline “.