Terzo settore e regole di governance Per allargare la base sociale e permettere a nuove realtà di incidere nel proprio territorio

Essere al centro della vita sociale, occuparsi dei tanti differenti temi e problemi che la società affronta, animare le comunità, promuovere la partecipazione civile, i diritti e affiancare i più deboli e chi non ha voce. Tutto ciò, e molto di più, è quanto fanno quotidianamente le realtà di Terzo settore, per lo più supportate e promosse da volontari. A questo settore la legislazione, attraverso la Riforma del Terzo Settore tuttora in corso di attuazione, sta dando valore. E ha riconfermato i Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) centrali nel loro ruolo di promozione del volontariato e accompagnatori degli enti di Terzo settore che operano attraverso volontari, grazie ad un impianto normativo che ha allargato la partecipazione decisionale a nuovi enti prima non inclusi. Anche a Verona – dove il CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona è attivo da più di 20 anni a servizio del volontariato di città e provincia – nel corso del 2019 sono state recepite le nuove regole di governance proprio per allargare la base sociale e permettere a nuove realtà di poter incidere nel proprio territorio partecipando alle scelte. Potranno quindi chiedere di aderire al CSV, oltre alle organizzazioni di volontariato, tutti gli enti del Terzo settore che operano attraverso volontari, con attenzione specifica per le associazioni di promozione sociale. Per spiegare al meglio questa importante opportunità, oggi mercoledì 5 febbraio alle 19.30 al Payanini Center (via San Marco 114, Verona) il CSV ha organizzato un incontro nel corso del quale verranno presentate le modalità per accedere alla base sociale: un’occasione importante per quanti vogliono incidere nella realtà sociale del territorio scaligero. Un momento di confronto, quindi, dedicato a enti pubblici, imprese e altri stakeholder. Durante l’incontro sarà presentata la programmazione 2020 delle attività, la nuova Carta dei Servizi, le modalità di accesso e di erogazione, in linea con il mandato della Riforma, per dare impulso ulteriore all’intervento sul territorio e alla rete di collaborazioni coltivate e arricchite in questi ultimi anni di grandi cambiamenti. L’incontro si svolge a termine dell’Assemblea annuale del CSV di Verona ODV che riunirà gli enti attualmente aderenti per l’approvazione del bilancio preventivo e per la programmazione delle attività per l’anno 2020. “L’attività che ruota attorno al sociale, che fonda il Terzo settore, è un agire politico perché è un agire per il bene della collettività. È un agire organizzato perché esistono organismi di coordinamento che favoriscono e supportano l’azione delle organizzazioni e dei volontari che le animano. Essere parte di questi organismi è un’importante occasione”, sottolinea la presidente del CSV Chiara Tommasini.