Tentata rapina aggravata, tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale Un trentenne arrestato e un ventottenne denunciato dalla Polizia di Stato all’“Adigeo”

Si è scagliato con violenza contro l’addetto alla vigilanza che lo aveva fermato all’uscita di un negozio dell’“Adigeo”, dove aveva appena sottratto un profumo, nel tentativo di scappare con il bottino. Il responsabile, un trentenne marocchino, è stato però arrestato dalla Polizia di Stato di Verona, che si trovava già all’interno del negozio a seguito della segnalazione di un furto commesso pochi minuti prima da parte di un ventottenne tunisino.

È accaduto ieri intorno alle 16.30, quando è giunta alla Centrale Operativa della Questura la segnalazione di un furto presso il negozio “Sephora”. A dare l’allarme è stato l’addetto alla vigilanza, che aveva notato un giovane straniero – un cittadino tunisino di 28 anni – occultare un costoso profumo all’interno di uno zaino, per poi uscire senza pagare dall’esercizio insieme ad un complice, un cittadino marocchino di 30 anni.

Pochi minuti dopo, il 28enne era rientrato all’interno del negozio “Sephora”, dove l’addetto alla vigilanza – che nel frattempo aveva allertato la Polizia di Stato – l’ha subito bloccato.

Mentre gli agenti delle Volanti si stavano occupando degli accertamenti relativi al furto commesso dal giovane, il suo complice è rientrato nel negozio, ha prelevato dallo scaffale un altro profumo, lo ha inserito in un sacchetto ed ha poi tentato di uscire dal negozio senza pagare. Bloccato dopo le barriere antitaccheggio dall’addetto alla vigilanza, il trentenne marocchino ha reagito con violenza, spintonando e minacciando prima la guardia e poi colpendo con calci, pugni e sputi gli agenti delle Volanti intervenuti, nel tentativo di scappare con il bottino. Il trentenne ha continuato con il suo atteggiamento aggressivo, danneggiando anche un apparecchio elettronico del negozio e facendo cadere numerosi oggetti esposti.

Sottoposto a perquisizione personale, gli operatori hanno rinvenuto nella disponibilità del trentenne il profumo poco prima prelevato dal negozio, del valore di 135 euro, un altro profumo privo di scatola di un diverso negozio del centro commerciale, nonché due copricapi e un paio di pantaloni, provvisti ancora di cartellini ma privi di scontrino fiscale che ne giustificasse l’acquisto.

Ultimati gli accertamenti, il ventottenne tunisino è stato denunciato per il tentato furto di un profumo del valore di 160 euro, mentre il trentenne marocchino – irregolare sul territorio nazionale e già gravato da diverse condanne per reati contro il patrimonio, contro la persona e per resistenza a Pubblico Ufficiale – è stato arrestato per tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Questa mattina il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti del cittadino marocchino la misura della custodia cautelare in carcere.