Due nuovi tentativi di suicidio nel carcere di Montorio.
Domenica 7 gennaio, in terza sezione, un ragazzo italiano, secondo quanto riferisce il direttivo diell’associazione Sbarre di Zucchero, ha tentato di togliersi la vita, non è chiaro se col gas o ingerendo candeggina ma comunque “con qualcosa di chimico”, lasciando anche una lettera per la moglie dove le chiedeva di prendersi cura del figlio ma, fortunatamente, è stato salvato.
Mentre lunedì pomeriggio, 8 gennaio, verso le 16, un ragazzo russo, sempre della terza sezione, si è tagliato gola e polso con una lametta e si trova in ospedale in condizioni critiche.
L’anno che si è appena concluso aveva già fatto registrare una serie di tragici episodi.
A Montorio, lo ricordiamo, si sono suicidati tre ragazzi in meno di un mese tra il novembre e il dicembre scorso.
Sottolineata inoltre la situazione della casa circondariale dove, secondo la denuncia, mancherebbero le occasioni lavorative e dove la situazione igienico-sanitaria sarebbe al limite dell’abitabilità, con celle insalubri, dove la doccia è presenta solo in due sezioni.