Ad un ottimo Verona non basta la seconda rete in campionato di Casper Tengstedt, all’Olimpico contro la Lazio finisce 2-1 per i biancocelesti degli ex Baroni e Zaccagni. La gara, divertente e subito apertissima, ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto sin dai istanti di gioco e si è decisa tutta nei primi venti minuti del primo tempo. E’ la Lazio a passare in vantaggio dopo appena 5 minuti quando Zaccagni imbuca perfettamente per Dia che salta Dawidowicz e scarica un destro rasoterra sul primo palo. Ma la gioia per i padroni di casa dura solo due minuti: al 7° infatti arriva il pareggio dell’Hellas grazie ad una grande azione in verticale e per vie centrali fatta partire da Coppola che ha servito Kastanos. Quest’ultimo ha imbucato per Tengstedt, che davanti a Provedel, non ha tradito le aspettative e ha rimesso la gara in parità. Al 19° altra occasione per i gialloblù quando Lazovic ha tentato il gol olimpico direttamente da calcio d’angolo, ma Provedel riesce a respingere. Dopo un minuto sempre da calcio d’angolo, ma sull’altro fronte di gioco arriva la rete di Castellanos, che sfugge alla marcatura e con una zampata vincente riporta la Lazio in vantaggio. Secondo assist per il capitano biancoceleste Mattia Zaccagni. Nella ripresa la Lazio ha tentato più volte di chiudere la partita, ma grazie ad un paio di grandissime parate di Montipò su Dia e Nuno Tavares il Verona resta a galla, ma senza mai impensierire più di tanto la difesa di casa. Arriva così la seconda sconfitta in campionato per gli uomini di Zanetti che ora occupano il settimo posto in classifica e sono stati scavalcati proprio dalla Lazio di Baroni. “Oggi la partita è stata difficile per la qualità dei nostri avversari – ha detto il tecnico gialloblù Zanetti -. Penso che la squadra sia rimasta sempre in partita, abbiamo avuto carattere e ci abbiamo provato fino alla fine. Abbiamo preso gol da calcio da fermo e potevamo sicuramente stare più attenti in marcatura. Siamo arrivati tantissime volte in area ma non siamo riusciti ad essere incisivi e questa è stata la differenza. Ora dobbiamo recuperare e preparare la partita di venerdì contro il Torino”. Quando gli viene chiesta una valutazione sulla prestazione di Tengstedt Zanetti si dice soddisfatto del lavoro svolto dal numero 11 gialloblù: “L’ho visto bene, ha segnato e ha fatto quello che doveva fare, ma ha un grandissimo margine di miglioramento e spero che i suoi compagni crescano insieme a lui”. Oltre a quella del danese ex Benfica anche la prestazione di Belahyane è stata molto positiva: “Meglio non parlarne troppo bene – ha detto Zanetti – sennò me lo portano via, ma è un ragazzo impressionante, anche oggi ha giocato una grande partita”. Ora ci sono tre giorni per recuperare le fatiche di ieri sera e preparare la prossima sfida. Venerdì sera infatti al Bentegodi arriva il Torino di Vanoli, una squadra ostica e in forma che è stata in grado di battere l’Atalanta e mettere in seria difficoltà il Milan e che ora occupa il 5° posto in classifica con due punti in più dell’Hellas.
Giulio Ferrarini