Le richieste di installazione delle antenne per la nuovatecnologia 5G, che stanno arrivando nella nostra come in altre città, stanno portando a galla nuove e diffuse paure. Simili, del resto, a quelle emerse con le tecnologie GSM nei primi anni ’90. Per questo l’Ordine degli Ingegneri di Verona ha deciso di aprire la rassegna Open, rivolta al territorio e ai cittadini, proprio con un focus su questo delicato e dibattuto tema. Il 6 marzo, dalle 14.30 alle 16.30, la sede dell’Ordine in via Santa Teresa, aprirà le porte a un seminario organizzato dall’ingegnere Carlo Beghini, responsabile scientifico e Consigliere dell’Ordine di Verona, per dare voce a esperti dell’Università, dell’Arpav, l’agenzia veneta preposta alla prevenzione e controllo ambientale sul territorio e al controllo del rispetto dei limiti imposti dalla legge, dell’Ulss e della Fub, la Fondazione Ugo Bordoni, consulente del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni. “L’obiettivo è offrire una panoramica il più possibile esaustiva e scientifica sulla novità tecnologica, fornendo strumenti di conoscenza su qualcosa non ben conosciuto” ha detto il presidente dell’ordine, Andrea Falsirollo.