Film, laboratori, spettacoli teatrali e danza terapia per abbattere le barriere di ogni tipo e avvicinare il pubblico al diverso da sé: al via da oggi il Festival “Non c’è differenza” al Teatro Laboratorio, in lungadige Galtarossa 22/a.
Al via il Festival “Non c’è differenza”
Il festival, dedicato a Nicoletta Ferrari, ideato da Isabella Caserta e organizzato da Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio, pone il focus sull’altro da sé per una cultura del rispetto e dell’inclusione e l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali. Spettacoli e proiezioni hanno il biglietto simbolico di 1 euro. Il programma completo e informazioni sul sito www.teatroscientifico.com.
Il Festival ha il patrocinio e il contributo di Comune di Verona, il contributo di Fondazione Banca Popolare e Fondazione Zanotto e il patrocinio di ULSS 9 Scaligera.
“Una bellissima opportunità per la nostra città – ha sottolineato l’assessore alle Pari opportunità –, che offre una rassegna di eventi, laboratori, proiezioni e spettacoli all’insegna dell’abbattimento delle barriere fisiche e mentali e della totale inclusione, che ben rispecchia l’idea di città di questa Amministrazione, che non discrimina. Perché è importante ribadire, anche in momenti di condivisione come quelli offerti grazie a questo Festival, che non ci sono differenze e che nelle diversità si sta bene insieme. Un grazie al Teatro Laboratorio per l’impegno e il lavoro sostenuti in questi dieci anni”.
Il programma
Dal 10 al 12 maggio, Laboratorio intensivo per la creazione di marionette corporee in worbla diretto da Naomi Lazzari e Roberto D’Alonzo Laboratorio. Le marionette realizzate saranno esposte per tutta la durata del festival. Posti limitati – iscrizione obbligatoria: segreteria.tl.ts@gmail.com.
- Il 12 maggio alle 18.30, reading ‘Odore della Luna’ di Michela Pezzani con Nunzia Messina dedicato alla poetessa persiana Mahvash Sabet.
- Il 13 maggio alle 21, laboratorio over 65 da “Decameron 2029’ di Enrico Pieruccini.
- Il 14 maggio alle 19, il percorso ‘Un’esperienza da vivere per imparare a riconoscere il sé nell’altro’, con Roberta Mancini – Presidente UNIVOC VR. Alle 21, il film‘Misericordia’ di Emma Dante. Una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, esplora l’inferno di un degrado terribile. Racconta la fragilità delle donne, la violenza che continua a perpetuarsi contro di loro, la loro disperata e sconfinata solitudine.
- Il 15 maggio alle 21 (in scena anche il 16 maggio alle 10 per le scuole), lo spettacolo ‘Il 20 novembre’ di Lars Norén con Gabriele Gallinari regia Beno Mazzone, Teatro Libero. Da due fatti di cronaca accaduti negli Usa e in Germania, un testo durissimo che non racconta le storie, ma si focalizza sui comportamenti giovanili che sono la testimonianza del loro malessere e della loro fragilità.
- Il 16 maggio alle 21, lo spettacolo Pedigree con Enrico Castellani e Luca Scotton, parole Enrico Castellani, cura Valeria Raimondi, Babilonia Teatri – Piccionaia. Le difficoltà di una nuova generazione alle prese con genitori biologici e genitori di fatto, con nuove problematiche di identità e di coscienza.
- Il 17 maggio alle 21, lo spettacolo ‘Sid. Fin qui tutto bene’ con Alberto Boubakar Malanchino (Premio Ubu 2023) Cubo Teatro. Sid, un ragazzo come tanti, un italiano di seconda generazione, che vive ai margini della società ed è attratto dal mondo scintillante di beni materiali. Un po’ monologo, un po’ rap, Sid racconta la sua storia. Vincitore IN-BOX 2023.
- Il 18 maggio alle 21, lo spettacolo ‘Manicomio, addui! Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia’ di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, Chille de la Balanza. La complicità, intellettuale ed affettiva, tra Franco e Franca (per molti anni relegata al ruolo di “dattilografa” di suo marito), il loro incontro-scontro quotidiano, l’amore incondizionato che accompagnò un percorso impossibile diventa la chiave di scrittura di questo spettacolo, in occasione del centenario della nascita di Basaglia.
- Il 19 maggio alle 9.30/11.30, laboratorio di danzaterapia diretto da Varhynia Ziliotto. Danzaterapia, metodo Maria Fux, in grado di incontrare e far incontrare persone di qualunque età e in qualunque condizione psico-fisica attraverso la forma artistica oggi utilizzata in diversi contesti: riabilitativi, educativi, pedagogici divenendo un vero e proprio fulcro del benessere bio-psico-sociale. Laboratorio posti limitati – iscrizione obbligatoria: segreteria.tl.ts@gmail.com
- Il 19 maggio alle 18.30, ‘Yesterday. L’ultimo Gioco’ di Jana Balkan, regia Jana Balkan, Isabella Caserta e Francesco Laruffa anche interpreti, Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio. Una storia quotidiana di Alzheimer: una madre, un figlio, una badante e la malattia che avanza.