Il Teatro Camploy ha un nuovo sponsor ufficiale per la Stagione Teatrale 2024/2025: Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega le città europee di piccole e medie dimensioni.
La partnership è in linea con l’obiettivo del Comune di Verona di accrescere il sistema di relazioni pubblico/private in favore di progetti e iniziative a vantaggio della città. Allo stesso tempo, il vettore rafforza così il suo legame con la città di Verona e scende in pista, o sarebbe meglio dire in scena, a fianco della cultura veronese.
Volotea sponsor della prossima stagione al teatro Camploy
Siglata la partnership di Volotea con il Teatro Camploy, l’unico teatro comunale della città di Verona, presente a Veronetta un quartiere vivace e multiculturale in cui risiede anche l’ universitaria, interessato da un disegno di valorizzazione e rilancio nel segno della socialità e contemporaneità.
Presente a Verona sin dall’avvio delle proprie attività nel 2012, Volotea ha consolidato, volo dopo volo, la sua presenza presso l’aeroporto scaligero tanto che, nel 2015, ha inaugurato proprio qui una delle sue basi operative in Italia.
Il Teatro Camploy ospita due rassegne – Altro Teatro, Altro Teatro City – realizzate, rispettivamente, da compagnie teatrali professionali di calibro nazionale e da compagini professionali del teatro e della danza veronesi. È anche luogo di ospitalità della rassegna invernale Passione Teatro, che accoglie espressioni del teatro amatoriale, realtà molto attiva a Verona. Al Camploy è possibile assistere anche alla rassegna musicale “La città del Jazz”, offerta gratuitamente dall’Amministrazione comunale alla città. Ma non basta, perché il Camploy ospita numerose iniziative delle scuole veronesi, saggi di scuole di teatro e di danza, concerti benefici a favore delle associazioni di volontariato, tappe di spettacoli in tour. Diversi di questi eventi sono gratuiti o a offerta libera.
Nel 2022-23 sono state 163 le serate, con una media di presenza di pubblico di 200 persone a sera. Quello che frequenta il Camploy è sicuramente un pubblico di diverse generazioni, dalle famiglie ai giovani, dagli appassionati di linguaggi contemporanei agli studenti universitari, da chi cerca nuove forme d’arte performativa alle più disparate comunità locali, dalle associazioni, ai cori, alla maschera del Carnevale rionale dell’Isolo.
Il commento
“Il Camploy – ha sottolineato l’assessora alla Cultura, Marta Ugolini – si distingue per essere accessibile ad un vasto pubblico di spettatori ma anche a un insieme diversificato di organizzatori. Accoglie una varietà di prospettive, di generi e di storie, valorizzando gli artisti locali.
È vitale per l’Amministrazione comunale assicurare la visibilità del Teatro Camploy nell’offerta culturale cittadina e la sua sostenibilità economica. Le tariffe sono infatti estremamente ridotte, anche considerando l’unicità del luogo. Siamo quindi molto grati a Volotea per aver accolto il nostro invito ad ‘adottare il Camploy’, sostenendone la gestione con un contributo economico e con uno spazio di visibilità sui propri mezzi di comunicazione.
Sono convinta che il contatto con una realtà dinamica come Volotea potrà far scaturire ulteriori progetti per il Camploy nel prossimo futuro, confermandone il valore non solo artistico ma educativo, nell’inclusione e nella coesione della comunità veronese”.
“La città di Verona ha da sempre ricoperto un ruolo primario nelle nostre attività: qui abbiamo una delle nostre basi operative e in questi 12 anni di attività al Catullo abbiamo continuato a crescere, con l’obiettivo di sostenere l’economia locale e incrementare i flussi turistici verso una regione di grande fascino – ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea -.
Oggi confermiamo ancora una volta il nostro impegno a Verona grazie alla sponsorship del Teatro Camploy, che ospita ogni anno numerosi spettacoli, rassegne teatrali e musicali, come come la rassegna L’Altro Teatro o L’Altro Teatro City. Siamo molto orgogliosi di sostenere le città in cui operiamo attraverso progetti volti a salvaguardare e promuovere il nostro immenso patrimonio artistico e culturale”.