Il 5 e 6 luglio 2022 è stato proclamato il fermo nazionale di 48 ore dei servizi taxi. A Partecipare alla manifestazione sono 15 sigle sindacali del comparto tra cui Casartigiani, Confartigianato Taxi, Fast-Confsal, Satam, Tam, Usb-Taxi, Unica Filt Cgil, Uiltrasporti, Cna Fita Taxi, Claai, Legacoop Produzione e Servizi, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa Trasporti e Fit-Cisl.
“Il DDL Concorrenza incide sul settore del trasporto pubblico non di linea andando a favorire, in maniera nemmeno troppo velata, le piattaforme di intermediazione a scapito di chi lavora da professionista del settore”, spiega Luca Luppi, Presidente di Casartigiani Verona.
“I taxi e gli NCC sono delle partite Iva, e quindi degli imprenditori – continua Luppi -, ma con l’attuazione di questo decreto si verrebbe a concretizzare invece una situazione di subordinazione a tutti quegli intermediari senza nessun vantaggio per l’utente finale’’.