Tav, Verona est tra riaperture e disagi Tra un mese riaprirà tutto il sottopasso di via Bernini Buri, via Unità d’Italia ridotta fino a fine anno

Prezioso aggiornamento sui cantieri della Tav nella zona est della città grazie alla commissione consiliare presieduta da Michele Bresaola oggi all’ora di pranzo.
Sono intervenuti infatti, oltre all’assessore alla mobilità e ambiente Tommaso Ferrari, i vertici del Consorzio Iricav 2 che sta eseguendo le opere della Tav guidati dal presidente Alberto Palomba.
E’ stato poi il responsabile del grande cantiere di Verona est, Francesco Domanico a fare il punto delle singole situazioni e a fornire le previsioni temporali per la risoluzione dei disagi.
VIA BERNINI BURI. Il sottopasso finora è stato riaperto in una sola corsia, con semaforo e senso unico alternato. E’ ancora aperto infatti il cantiere per alzare la quota del sottopasso, risultato troppo basso per bisarche e mezzi agricoli con i loro carichi.
I lavori sono però in fase di conclusione e secondo il responsabile dei cantieri Domanico “riteniamo entro il 7 giugno di poter riaprire entrambe le corsie e ripristinare così la viabilità normale”. Sempre che non vi siano ritardi burocratici per rilascio di autorizzazioni, permessi e collaudi. Comunque, si tratta di avere pazienza ancora solo per un mese scarso.
VIA SERENELLI/VIA CAMPAGNOLE. Attualmente è un percorso di guerra tra restringimenti e transito di camion e mezzi pesanti in genere diretti al cantiere Tav. “Prevediamo in tempi brevi il miglioramento del percorso pedonale -anticipa Domanico- perché oggi è davvero difficile. le strade non verranno mai chiuse al traffico nonostante i lavori della Tav e prevediamo di procedere con il sistema “a lombrico” che viene usato nelle autostrade: si tratta di aprire singoli cantieri di 120 metri uno dopo l’altro prevedendo il senso unico alternato. In questo modo la strada non viene mai chiusa al traffico”.
L’intervento con i mini cantieri su queste due strade durerà da giugno fino a tutto dicembre.
VIA UNITA’ D’ITALIA. Qui in corrispondenza di via del Capitel c’è da tempo la riduzione di carreggiata da due a una corsia. Ebbene, questa riduzione resterà.
“Abbiamo trovato infatti -spiega Domanico – una serie di problemi legati alla presenza di manufatti idraulici in corrispondenza con via del Capitel e interferenze varie che hanno portato a un ritardo dei lavori della Tav. la carreggiata quindi resterà ridotta a una corsia fino a fine anno”.
VIA SALIERI. Altra strada della zona est interessata dai lavori della Tav e nella quale i residenti si sono più volte lamentati per i disagi.
“Riteniamo che entro il 9 giugno – rivela Domanico – i lavori che interferiscono con via Salieri saranno completati. Dopo di che resteranno soltanto da eseguire i lavori per montare le barriere antirumore, ma si faranno un po’ per volta e in accordo con i residenti, tenendo conto per quanto possibile delle loro esigenze”.