A Povegliano Veronese niente aumenti sulla TARI.
L’incremento medio dei 58 comuni facenti parte del consiglio di Bacino Verona Nord della tariffa per la raccolta e gestione rifiuti è per il 2024 di circa il 9,6%.
Aumento obbligato per gli enti locali dovuto alle disposizioni di Arera (l’autorità di regolazione nazionale) che sconta il recupero dell’inflazione degli ultimi anni.
Ma la stangata non colpirà i cittadini di Povegliano, anzi per alcune categorie è in arrivo un generoso sconto.
“Lavoravamo da tempo ad una ridefinizione della TARI ed eravamo preparati anche alla richiesta di aumenti proveniente dal Consorzio” dichiara Maurizio Facincani, vicesindaco con delega a bilancio e tributi.
Il Piano economico finanziario relativo alla gestione dei rifiuti per il 2024 prevede per il Comune un costo totale di 813.084 euro, con un consistente aumento rispetto al biennio precedente “L’incremento tariffario totale per quest’anno sarebbe di euro 71.219 euro che, per legge, avremmo dovuto scaricare interamente sui cittadini – spiega ancora Facincani – ma che invece sterilizzeremo.
Copriremo l’intera cifra applicando una parte dell’avanzo di amministrazione 2023, grazie all’ottima gestione dei conti abbiamo le risorse per farlo.
Inoltre ri-definiremo il peso della tariffa in modo da venire incontro ad alcune categorie produttive”.
La delibera sugli importi, approvata martedì 23 Aprile dal consiglio comunale, prevede consistenti riduzioni della tariffa per gli esercizi commerciali di frutta e verdura, fiorerie, generi alimentari, pizzerie al taglio.
Viene inoltre ridefinita la progressività dell’imposta per le famiglie in base al numero di componenti.
Quelle con nuclei numerosi dovranno corrispondere una cifra inferiore rispetto agli anni precedenti.
“Non applicare aumenti, con famiglie e imprese già in difficoltà con i rincari, è una grande vittoria – conferma Roberta Tedeschi, prima cittadina di Povegliano – “Inoltre, grazie ad un lavoro lungo e complesso, siamo riusciti a ridefinire al ribasso gli importi per alcune attività commerciali del paese.
Manteniamo una promessa fatta in campagna elettorale, diminuendo le tasse per alcune attività locali e non pesando sulle famiglie.”