Tari ridotta per penalizzati dal Covid Riduzione anche alle attività costrette ad una sospensione temporanea del lavoro

Un’amministrazione più vicina al cittadino veronese. Solori ha introdotto l’utilizzo del Pago Pa e dell’app Io, la raccomandate on-line e l’invio delle comunicazioni via mail o pec. “I cittadini veronesi potranno pagare l’acconto Tari, che scade il prossimo 30 settembre, utilizzando per la prima volta anche il servizio Pago Pa, oltre che il consueto modello F24”, afferma l’amministratore Unico di Solori, Marco Vantini, il quale aggiunge: “da pochi giorni Solori si è attivata anche sull’APP IO, dando modo ai cittadini che hanno scaricato questa App di ricevere gli avvisi ed effettuare i pagamenti anche con questa nuova modalità”.
Riduzione del 48% della quota variabile è invece riconosciuta a tutte le attività che, nei primi mesi del 2021, sono state costrette ad una sospensione temporanea del lavoro (negozi di abbigliamento, calzature, librerie, parrucchiere, estetiste, falegnami, idraulici, elettricisti). Solori, la società che gestisce l’attività di liquidazione, accertamento e riscossione della Tassa rifiuti (Tari) per conto del Comune di Verona, informa di aver ormai terminato le consegne di più di 130.000 avvisi agli utenti veronesi. I primi avvisi sono stati recapiti già nei primi giorni di agosto a mezzo pec o posta elettronica. Di questi, 10.500 sono relative ad utente non domestiche e quasi 123.500 ad utenze domestiche. Sono circa 47.000 gli utenti che hanno ricevuto l’avviso solo a mezzo pec o e-mail: per la prima volta, non riceveranno più l’avviso anche in formato cartaceo a mezzo posta ordinaria. Qualora la caselle pec o e-mail comunicata a Solori non risultasse più attiva, il sistema provvede alla stampa ed all’invio del cartaceo. Prosegue a ritmo sostenuto il servizio di ritiro on line delle raccomandate: circa 1.600 sono state le raccomandate consegnate a mano presso gli sportelli di Solori durante i mesi estivi di luglio ed agosto; 1.400
circa quelle recapitate on line.