Nel pieno della recessione, le Banche Popolari hanno evidenziato un aumento delle quote di mercato non solo nelle aree dove storicamente erano presenti, ma anche in altre di più recente operatività, interessando, in particolare il credito erogato (sia quello complessivo che alle piccole e medie imprese) e la rete distributiva. Ciò ha permesso alla Categoria di continuare ad operare in favore del tessuto produttivo locale anche in realtà nuove supplendo così alla mancanza di riferimenti che poteva essersi determinata per effetto della crisi. La presenza sempre più ampia in termini di intermediato nelle aree NOAS ha permesso, infine, di estendere il modello del relationship banking, già sperimentato con successo nelle aree AS, anche in quelle NOAS, contribuendo anche in questa circostanza a rafforzare ed espandere in queste nuove realtà territoriali quel differenziale positivo di efficienza in termini di allocazione del credito che già contraddistingueva le Banche Popolari rispetto alle altre banche nelle loro aree di origine. Risultati questi che sono coerenti con la vocazione localistica delle Banche Popolari che risulta ancora più evidente rispetto al resto del sistema quando si considerano i 686 Sistemi Locali del Lavoro (SLL) individuati dall’Istat, composti dall’aggregazione di comuni limitrofi. Distinguendo, infatti, tali unità territoriali per specializzazione produttiva o economica emerge come per gli istituti della Categoria il 74,2% degli sportelli sia in aree a prevalenza di PMI contro un dato che per il resto del sistema è pari al 69,4% (tavola 1). In particolare, le Popolari risultano maggiormente presenti nei sistemi manifatturieri di piccole imprese e in quelli a sviluppo meno intenso. Tuttavia, l’attività delle Banche Popolari non si esaurisce nella sola opera di intermediazione creditizia tradizionale. Esaminando in dettaglio le risorse che le Banche Popolari hanno messo a disposizione delle rispettive comunità, a fine 2016 sono stati destinati per interventi nel sociale circa 95 milioni di euro, una cifra superiore a quella registrata nel 2015.