“Non riusciamo più a garantire le prove d’esame di guida in quanto la Motorizzazione di Verona, in maniera unilaterale, ha decurtato drasticamente il numero dei turni operativi degli esaminatori addetti agli esami, provocando disagi significativi ed ag -giungo da molto tempo non risolti”. E’ molto arrabbiato Claudio Menegazzi, titolare di “Autoscuola Veronese” per la situazione che si è creata. “Nonostante le mie numerose lettere rivolte alla Direzione Provinciale, e l’impegno delle associazioni di categoria e dei consorzi che ci rappresentano”, sbotta, “la situazione è ora arrivata ad un punto drammatico”. E cita l’esempio del mese di ottobre, che è è stato particolarmente difficile. “Novembre”, aggiunge, “sta diventando insostenibile, difatti nel turno presentato per mercoledì 2 Novembre, a fronte di 12 posti richiesti me ne sono stati concessi solo 2 e per martedì 8 Novembre, a fronte di 16i posti richiesti, ne sono stati concessi solo 4. Per la settimana successiva, il D.T.T di Verona, non avendo previsto sedute ulteriori per smaltire l’arretrato, ci costringerà a presentare una drammatica lista da 18 posti, di allievi che sono pronti per l’esame, ed ormai riportati alla lista successiva da ben tre turni”. Mancanza di programmazione? Non si sa. Resta il fatto che in questo modo si bloccano gli esami. E i primi a rimetterci sono i cittadini e le imprese che lavorano nel settore.