Swiderski ci sarà. Il dubbio della vigilia lo cancella lo stesso Marco Baroni in conferenza. Il polacco ha smaltito i postumi della distorsione alla caviglia e potrà guidare l’attacco nella gara con la Juventus. “Swiderski è recuperato, sta bene anche Noslin, valuterò, abbiamo bisogno di tutti, soprattutto di chi entrerà a gara in corso nel momento più importante della partita”. Baroni insiste sul concetto di gruppo, di squadra. Non ama nominare i singoli. A chi gli chiede degli ultimi arrivi in difesa, Vinagre e Centonze, risponde per le rime. “Vinagre l’ho già messo dentro, stiamo cercando di far crescere velocemente anche gli altri giovani, vi assicuro che i ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno e attenzione, e vedendo le interviste che hanno fatto ho capito che sono onorati di essere e daranno il 100% da qui alla fine”. Un Verona che affronta una Juventus ferita. Un solo punto per i biamconeri nelle ultime tre giornate di campionato, anche peggio del Verona che ne ha conquistati due. Non solo ma nella squadra di Allegri appare certo il recupero del serbo Vlahovic, autentico spauracchio per la difesa scaligera. “Lui è un grande giocatore, uno straordinario attaccante ma è inutile pensare alle individualità, loro ne hanno tantissime, guardo l’avversario con grande rispetto ma io devo pensare ai miei chiedendogli di alzare l’asticella”. Per farlo Baroni indica la rotta che il Verona dovrà seguire per conseguire un risultato positivo. “Non possiamo fare la partita bassi per 90 minuti, per caratteristiche, individualità, esperienza e qualità, molto passerà dall’atteggiamento e in queste partite non subire l’avversario mentalmente è importante”. Un pensiero alla sfortunata gara d’andata quando il Verona fu superato sul suono della sirena “la squadra aveva fatto bene, anche difensivamente, poi quando arrivi in fondo fa male il doppio ma ti fa capire che contro questi club non puoi sbagliare niente, anche quando pensi che sia fatta” e, non solo un auspicio ma una vera e propria convinzione. “Sono dell’idea che sarà una bella partita, ci sarà lo stadio pieno e dovremo appoggiarci alla spinta dei nostri tifosi, poi le difficoltà di affrontare partite come questa è scontato descriverle perché quando hai di fronte la Juventus è logico soffrire, ci sarà da correre forte e lottare. Ma il Verona è pronto a farlo”.
Mauro Baroncini