Con la pubblicazione del Bilancio Sociale 2016, l’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari propone una fotografia dello stato e dei risultati conseguiti dal Credito Popolare in Italia nel corso del 2015. Le Popolari quest’anno si presentano con 30 miliardi di euro di nuovi finanziamenti alle aziende minori (che si aggiungono ai 260 del periodo 2008-2014), 12 miliardi di euro per nuovi mutui che hanno permesso l’acquisto dell’abitazione a centinaia di famiglie, 12.500.000 clienti, 1.400.000 soci, (il 37% in più rispetto al 2003), 95 milioni di euro a beneficio delle comunità e dei territori (beneficenza, interventi in campo sanitario, artistico, culturale e di pubblica utilità).«Il Bilancio Sociale del Credito Popolare 2016 – secondo il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, Giuseppe De Lucia Lumeno – rende evidente, grazie a precisi ed incontrovertibili dati, quanto la diversità degli istituti del Credito Popolare, rappresenti una nota positiva, nella delicata situazione economica caratterizzata da deboli segnali di una ripresa ancora una volta annunciata ma per nulla percepibile. Le Banche Popolari italiane, grazie alle capacità di essere presenza di prossimità e sussidiarietà e grazie al ruolo sociale che svolgono, saranno protagoniste di quella svolta che, come è emerso nel recente Summit Internazionale delle Cooperative di Quebec City, sarà necessaria per uno sviluppo economico sostenibile. Una economia nuova, condivisa, libera dai lacci della burocrazia, saprà riscoprire una vera concorrenza e la centralità dell’economia reale». «Nelle turbolenze che attraversa, su molteplici versanti, l’intero sistema bancario italiano ed europeo, – ha concluso il segretario generale di Assopopolari – i risultati del Credito Popolare continuano ad essere positivi. Malgrado le difficoltà dell’economia e l’incertezza normativa che, spesso, in tema di vigilanza diventa freno all’attività creditizia, le Banche Popolari sono state un punto di riferimento per milioni di clienti. Un elemento di fiducia per le piccole e medie imprese e per le famiglie reso evidente ad un ammontare di utili pari a 95 milioni di euro erogati per lo sviluppo delle economie locali, della promozione dell’inclusione sociale, attraverso il diretto coinvolgimento dei soci e dei clienti».