Quella siglata con l’Università è l’ultima convenzione, altre 4 sono già attive da alcuni mesi e altre in fase di definizione. Sono le iniziative di sussidiarietà orizzontale che, con un nuovo approccio alla gestione del bene pubblico, vedono i cittadini partecipare alla valorizzazione del proprio territorio, per il bene della comunità. Una cittadinanza attiva non solo nella cura di spazi e immobili pubblici e nella realizzazione di piccole opere, ma anche in azioni e servizi in campo sociale, culturale, ambientale, dello sport e del benessere, dell’innovazione digitale e sociale, a supporto dell’Amministrazione comunale. Un principio, quello della sussidiarietà orizzontale, sancito dalla Costituzione. Questi i patti siglati: tra Comune e Oratorio della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, a Parona; tra Comune e Commissione sostenibilità dell’Università per il progetto intitolato “Il mio Capitale Verde: investire in conoscenza e nell’ambiente”; tra il Comune e il Gruppo Alpini S. Lucia per la gestione della sala principale della Baita Alpini, all’interno del parco giochi Il Delfino Blu; tra Comune e un singolo cittadino, che si occuperà della cura di un’area di verde pubblico alle Golosine. In fase di definizione le proposte per la gestione degli spazi esterni di Forte Gisella, la ristrutturazione di uno spazio ludico nella sala Civica a Cadidavid e la manutenzione di un’area verde a Montorio. Ad illustrare le finalità della convenzione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Ateneo e gli obiettivi della sussidiarietà orizzontale, è stato il Sindaco Federico Sboarina insieme agli assessori ai Rapporti col Consiglio e al Decentramento. Per l’Università erano presenti la direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche Renata Gottardi, il prof. di Diritto Amministrativo Jacopo Bercelli e di Diritto Costituzionale Stefano Catalano.