Cinquant’anni, vecchio Supermike, il tempo passa anche per te. Per l’eroe di Reggio Calabria, poster di una stagione straordinaria, che resta nel cuore del popolo dell’Hellas.
Michele Cossato compie domani 50 anni, signori, incredibile ma vero. Sembra ieri, lo vedi alzare il pallonetto su Taibi, poi andarlo a riprendere e infilare di testa un gol finito dritto nella storia del Verona. Sembra ieri, son passati 19 anni e torneresti indietro anche per quello. Per rivivere quel gesto, per toglierti di dosso quel fino sottile di malinconia che ti prende quando pensi al tempo che passa.
Michele Cossato non sa cos’è la malinconia. Ha attraversato due stagioni distinte del calcio gialloblù, partendo dal Chievo e scrivendo nello squadrone di Malesani pagine stupende. Eroe nella promozione dalla C, poi cannoniere in serie B, prima di passare a Venezia e Atalanta, tappe di un percorso d i una consacrazione meritata.
Il resto, sta in quelle stagioni all’Hellas, con gol spesso decisivi (anche a Parma, ricordate?), ma se devi scegliere una foto, è per forza quella di Reggio Calabria. Ci sono momenti che valgono da soli un’intera carriera e devi essere bravo ad afferrarli, perchè non passano sempre e non passano per tutti. Là, c’era lui, Michele Cossato, detto SuperMike. Grande al Chievo, grande all’Hellas, giusto dirlo per non tradire la memoria. E pazienza se il Chievo l’ha in parte “rimosso” e se lui, forse, ha “rimosso” il Chievo. E’ sempre la storia a parlare per noi. La storia non si cancella. E adesso non conta. Adesso, alziamo i calici… R.T.