È in corso in questi giorni presso Hangar Cansiglio di Veneto Agricoltura la prima edizione di una nuova Summer School a carattere nazionale inerente l’avifauna, unica nel suo genere per le tematiche affrontate. Durante queste 4 giornate, che si stanno svolgendo nel suggestivo scenario dell’Altopiano del Cansiglio, vengono esplorati diversi aspetti dell’ecologia dell’avifauna ed è inoltre possibile capire come i cambiamenti climatici, oggi e nel passato, abbiano plasmato la distribuzione geografica, la variabilità genetica e il comportamento delle specie attuali. Si trattano poi, più nello specifico, i metodi di studio dell’avifauna fossile e le importanti informazioni che ci vengono restituite da queste analisi, come, ad esempio, le ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche. Attraverso l’analisi dei fossili è anche possibile indagare le dinamiche delle interazioni tra gli uomini e l’avifauna, partendo dalle radici preistoriche del significato simbolico che gli uccelli rivestono per l’uomo, passando per lo sfruttamento a scopo alimentare durante il Paleolitico e arrivando fino all’impatto delle odierne attività antropiche sulle popolazioni ornitiche, con qualche cenno sulla conservazione dell’avifauna.
L’evento, promosso dall’Università di Ferrara (Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche del Dipartimento di Studi Umanistici), in collaborazione con Veneto Agricoltura, è patrocinato dalle più importanti società e associazioni italiane di studi ornitologici, paleontologici, ambientali ed archeologici.