“Francamente mi stupiscono le osservazioni fatte dal Comitato Arsenale, visto che la riqualificazione del compendio è il processo più largamente condiviso della storia cittadina”. Sono queste le parole dell’assessore alla pianificazione urbanistica Ilaria Segala in merito alle osservazioni fatte dal comitato Arsenale sulla ristrutturazione del monumento asburgico. Nel novembre dello scorso anno, il comitato è stato convocato dal Comune a un incontro programmatico sulla ristrutturazione del compendio asburgico. In quell’occasione, i membri hanno ribadito le loro linee guida: progettazione e sistemazione degli spazi aperti del parco pubblico senza limitazioni, destinazione degli edifici ad uso collettivo, per evitare la privatizzazione degli stessi. E ancora: essendo l’Arsenale un monumento storico di rilevo, il comitato ha chiesto che venga restaurato rispettando la struttura storica, senza impoverire il contesto in cui è nato con costruzioni moderne che poco sarebbero adatti allo stile austriaco e che deturperebbero la simbologia che questo luogo rappresenta.
In particolare, preoccupa la ventilata realizzazione di un albergo. L’ultima richiesta che ha sollevato il comitato è che, tanto la progettazione, quanto l’appalto e i lavori di ristrutturazione, vengano realizzati in tempi brevi.
La risposta dell’Assessore Segala, però non si è fatta attendere. “Ancora di più mi stupisce l’affermazione su un presunto albergo che in Arsenale non c’è – chiosa l’Assessore – come sanno bene tutti coloro che hanno seguito tutta la concertazione. La base di confronto è durata a lungo e le consultazioni sulla progettazione definitiva sono tutt’ora aperte. Lo dimostra la riunione di questa settimana della commissione con la prima proposta operativa di intervento. Le riunioni proseguiranno per esaminare nello specifico tutti i lotti del piano di recupero”.
In merito all’ipotesi di un mercato, il comitato è critico sul fatto che possa svilupparsi una colonia di ristoranti a scapito dei venditori di prodotti locali. “L’intervento per la realizzazione del mercato coperto – continua Segala – è stato solo il primo tema affrontato a cui è collegata anche la realizzazione di nuovi accessi all’Arsenale, attigui alla parrocchia di San Francesco. Su questo punto è già stata formulata una diversa idea. Si tratta comunque di ipotesi, tuttora al vaglio di chi le sta progettando e già in parte riviste dalla stessa parrocchia, con la quale siamo in costante contatto proprio per trovare la migliore soluzione per tutti”.
Per dimostrare vicinanza al mondo della ricerca e dell’Università, il comune ha scelto di “destinare la Corte ovest all’Accademia di Belle Arti. È stata inoltre prevista, all’interno del compendio,una piccola foresteria per le necessità di alloggio di docenti e allievi dell’Accademia”.
Quanto ai tempi della pubblica amministrazione, ricorda l’Assessore Segala “sono soggette a molti vincoli e non sempre vanno in parallelo con quelli delle realtà private, come dovrebbero sapere i membri del Comitato, che sono persone preparate”.