Sulla scuola di Cherubine è scontro “Siamo davvero molto stupiti dell’atteggiamento schizofrenico. Bisogna essere compatti”

Continua a far discutere la vicenda della scuola dell’infanzia della frazione di Cherubine. Dopo l’attacco della minoranza è arrivata la replica dell’amministrazione ceretana per bocca dell’assessora all’istruzione Lara Fadini.
“Siamo davvero molto stupiti – ha detto – dell’atteggiamento schizofrenico e bipolare della minoranza. Su un ambito come quello della scuola non dovrebbero crearsi divisioni. Occorre essere compatti su questioni impellenti, tra cui la cancellazione di una sezione della scuola dell’infanzia di Cherubine per la mancanza di bambini iscritti. Abbiamo teso la mano ai consiglieri di minoranza, con i quali solo poche settimane fa abbiamo sottoscritto una mozione congiunta in Consiglio comunale. Un bel segnale di unità di intenti, compromesso da questo repentino cambio di marcia di stampo propagandistico”.
Allo stato attuale, stando ai numeri che la dirigenza scolastica ha fornito al Comune, sarebbero 31 i bambini iscritti per il nuovo anno. Per attivare la seconda classe ne mancherebbero cinque. Per legge infatti le classi devono essere formate da almeno 18 bambini.
“Come Comune – conclude – abbiamo fatto tutto il possibile per contribuire a trovare i numeri che garantissero la seconda sezione. Siamo tutti preoccupati per la scuola, per questo abbiamo attivato un tavolo di lavoro con la dirigente scolastica e il provveditore, incontrato i genitori dei bambini, avviato un confronto con l’opposizione. Per risolvere i problemi occorre serietà: i numeri che ci sono stati paventati dalla dirigente scolastica sono quelli discussi in Consiglio, se la minoranza ritiene che la situazione sia diversa da quella che ci è stata prospettata farebbe bene a chiarirsi le idee confrontandosi con la dirigente. Diversamente dovrebbe rivolgersi alla procura, altrimenti è solo sterile propaganda”.