Sulla A4 troppi comportamenti a rischio Il 30% degli intervistati afferma di aver guidato almeno una volta dopo aver assunto alcolici

Sono stati presentati i principali risultati che emergono dalla 6ª edizione dell’Osservatorio sugli Stili di Guida ideato e realizzato da A4 Holding, società del Gruppo Abertis che gestisce 236 km di tratte autostradali fra A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico: rimane alto il superamento dei limiti di velocità in autostrada, spesso accompagnato dal mancato rispetto delle distanze di sicurezza e non scende la percentuale di chi utilizza impropriamente il cellulare alla guida. Cresce invece la buona prassi dell’utilizzo della cintura di sicurezza da parte dei conducenti e si comincia a impiegare sempre più la corsia più libera a destra. Da quest’anno l’Osservatorio si è dotato di un’ulteriore modalità di rilevazione (oltre che quelle abituali da postazione fissa e mobile in autostrada) effettuata attraverso un’apposita survey, dalla cui analisi sono emersi alcuni comportamenti a rischio tenuti dai viaggiatori, quali la guida in caso di affaticamento, il superamento dei limiti di velocità, la guida dopo aver bevuto alcolici e in ultimo l’uso del telefono per controllare messaggi e social media durante la guida. La propensione ad assumere questi comportamenti, come detto, risulta dai dati raccolti ed elaborati attraverso una specifica indagine – concernente i comportamenti alla guida auto dichiarati e la percezione soggettiva del rischio – svolta mediante un questionario basato sul modello internazionale ESRA (E-Survey of Road Users’ Attitudes, somministrato a partire dal 2015 in 68 paesi nel mondo) proposto fra la fine maggio e l’inizio di giugno 2024 a un campione di 350 intervistati presso quattro aree di servizio, nel tratto autostradale della A4 compreso fra Brescia e Padova. I dati raccolti attraverso la stessa survey hanno anche permesso di paragonare le tendenze registrate in Italia con quelle verificatesi a livello europeo nel 2023. Gli intervistati, per il 90% conducenti italiani e per la maggioranza in età compresa fra i 25 e i 55 anni, hanno affermato: – per il 29,4% di aver guidato almeno una volta dopo aver assunto alcolici (a livello Eu la stessa rilevazione segna una percentuale del 15,4%); – per il 31,5% di aver guidato almeno una volta molto assonnati (la media europea è del 18,4%); – per il 64% di aver guidato almeno una volta al di sopra dei limiti di velocità consentiti in autostrada (e fra questi per il 13% è un comportamento abituale). La percentuale Eu si è attestata al 49,7%; – per il 52,6% dei casi di aver controllato almeno una volta mail, messaggi o social media mentre guidavano (mentre il dato europeo si ferma a 23,2%). Oltre a quanto emerso dall’indagine conoscitiva, l’Osservatorio ha esaminato anche quest’anno – le rilevazioni effettuate da postazione mobile lungo le autostrade e quelle eseguite tramite radar da postazione fissa, dislocate sia in A4 Brescia-Padova che in A31 Valdastico. I dati raccolti hanno permesso di evidenziare che, per quanto riguarda l’uso improprio del cellulare alla guida (ovvero il comportamento di quei conducenti che viaggiano con il cellulare in mano), il dato si attesta per il 2024 al 12%, in leggera crescita rispetto a quanto registrato l’anno scorso (11,3%) dopo una prima e incoraggiante flessione di due anni fa, quando la percentuale era ben più alta al 16%.