Lezione speciale di giardinaggio, per i bambini della scuola primaria di Bardolino. Nei giorni scorsi tutte le classi, accompagnate dalle insegnanti, hanno partecipato alla messa a dimora dei bulbi di tulipani nelle aiuole sul lungolago. È infatti questo il momento dell’anno in cui bisogna piantarli, perché si abbia una splendida fioritura in primavera.
Invitati dall’assessorato all’Ecologia, gli studenti sono rimasti affascinati dalle spiegazioni. Hanno interagito con tante domande, prima di depositare un bulbo per ciascuno nella terra, a fianco delle violette. E hanno scoperto tante curiosità: per esempio, che la rete posizionata attorno alle aiuole, alta poco più di una spanna, serve a tenere lontane le anatre del lago, che dei bulbi di tulipano vanno ghiotte.
«Grazie alla collaborazione con il Parco Giardino Sigurtà e con il conte Giuseppe Sigurtà, che ci fornisce questi splendidi bulbi, la fioritura è diventata un evento di richiamo per il lago di Garda; siamo felici di aver coinvolto anche quest’anno le classi del territorio, che hanno risposto con entusiasmo al nostro invito», sottolinea Katia Lonardi, vicesindaca con delega all’Ecologia.
«Ci saranno nuove favolose varietà di tulipani la prossima primavera sul lungolago di Bardolino e in particolare una varietà da non perdere, come il tulipano doppio nero Black Hero», anticipa il conte Giuseppe Sigurtà, appena rientrato dal Canada, dove ha ritirato un altro premio di fama mondiale, il Garden Tourism Award 2023 che denota il Parco Sigurtà come tra le mete imperdibili su scala internazionale.
La piantumazione delle aiuole non riguarda solo Bardolino, ma pure le frazioni di Cisano e Calmasino. In tutto, saranno messi a dimora 50mila bulbi, di cui 20mila forniti dal Parco Giardino Sigurtà. Dopo il riposo invernale diventeranno degli incantevoli tulipani: non resta che attendere!