Sono in corso su Ponte Nuovo quelle che in gergo tecnico si chiamano ‘indagini conoscitive’, ovvero la raccolta di dati e informazioni indispensabili per poter dare il via al restauro vero e proprio dell’opera. Gli elementi raccolti serviranno per redigere il progetto esecutivo, in cui saranno inseriti nel dettaglio tutti gli interventi necessari non solo per consolidare la struttura ma anche per migliorarne la resistenza sismica.
Da qui, si passerà poi alla gara per l’affidamento dei lavori e quindi all’avvio del cantiere, previsto per l’inizio dell’anno prossimo.
I lavori di indagine dureranno circa una settimana e saranno effettuati solo su una parte del ponte. Pertanto, durante il cantiere rimarrà aperta al traffico solo una delle due carreggiate, quella che da via Nizza porta a Piazza San Tomaso e via Carducci.
Per Ponte Nuovo, uno dei più trafficati dai cittadini e in stato di degrado, la somma già a bilancio per effettuare i lavori è di 3 milioni 300 mila euro. La struttura richiede infatti interventi statici sui travi principali, ma anche sugli elementi funzionali.