Studenti e studentessi di Vigasio hanno trascorso un anno nei panni di piccoli ingegneri in erba, dando vita a progetti sulla sicurezza, centrati principalmente sugli ambienti scolastici.
Sono 6 le classi della scuola media di Vigasio e Fagnano che sono state coinvolte, e altrettanti i Safety Project elaborati in un anno di attività con i docenti in classe.
L’opportunità è stata offerta dall’Ordine degli Ingegneri di Verona che, sposando un’idea nata nel 2019 dal Consiglio nazionale degli Ingegneri (CNI) ha aderito al progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”.
Quella di Vigasio rappresenta l’unica scuola in tutto il Veneto ad avere partecipato al progetto, grazie all’Ordine di Verona.
Oggi, 11 ottobre, dopo la presentazione dei Safety Project, la giuria ha decretato che il progetto destinato a concorrere a livello nazionale, nella manifestazione che si terrà a Roma il 22 novembre, è quello della 1A. La classe si è focalizzata sulla sicurezza negli ambienti scolastici come la palestra e le aule, parlando di legno trattato, naturale, e presentando il proprio elaborato graficamente e tramite powerpoint, visionabile cliccando su un Qrcode.
La giuria era composta da una serie di autorità pubbliche e professionisti del settore, tra cui Luigi Bellesini per lo Spisal, il comandante della polizia locale di Vigasio, Fabrizio Materassi, il comandante dei carabinieri, Dimitri Manara, l’assessora Nicole Mosele, il consigliere comunale, Raffaele Berto, Sabrina Adami dell’Istituto comprensivo e, per l’Ordine degli Ingegneri di Verona, Sara Galasso.
Gianmaria Poletti, ingegnere iscritto all’Ordine di Verona, ha partecipato al gruppo di lavoro del CNI per la realizzazione del progetto.
“Ogni ordine provinciale è invitato a partecipare. Noi aderiamo da due anni, ma solo l’anno scorso abbiamo intercettato la scuola interessata”, evidenzia. “L’adesione è stata massiccia anche a livello nazionale, con più di 50 ordini aderenti e oltre 1.900 studenti coinvolti. Con tale iniziativa puntiamo a sensibilizzare i più giovani sul tema della sicurezza attraverso la discussione in classe di argomenti che spaziano dalla vita quotidiana, alle regole comportamentali o all’esperienza del singolo individuo, utilizzando uno strumento specifico, creato dal gruppo di lavoro di ingegneri che ha elaborato il progetto, e messo a disposizione degli insegnanti: ossia il cosiddetto quaderno di viaggio, con schede pratiche suddivise per materie che trattano argomenti inerenti la sicurezza”.
Ogni professore espone in classe brevi tematiche sulla sicurezza connettendole con le altre materie del piano di studi della classe, creando così una sinergia continuativa.
Alla fine dell’anno le classi coinvolte producono un Safety Project su un tema a piacere e lo sviluppano e illustrano tramite vignette, giochi, rappresentazioni teatrali, o altre modalità.
L’Istituto Comprensivo di Vigasio ha accettato la sfida, partecipando al progetto per l’anno 2022-2023 e ora, la classe vincitrice, è pronta a raggiungere Roma.