Strage di Bologna, per non dimenticare Nel ricordo del giovane veronese Davide Caprioli morto nell’attentato alla stazione

Il consigliere comunale Giacomo Piva ha rappresentato Verona, con il Gonfalone della città, alla cerimonia per il 43° anniversario della strage di Bologna, commemorazione a ricordo delle 85 persone che, il 2 agosto 1980, alle ore 10.25, persero la vita nell’attentato alla stazione del capoluogo emiliano. Tra queste anche il giovane veronese Davide Caprioli.
“Il più grande attentato stragista avvenuto nell’epoca repubblicana di matrice fascista – dichiara il consigliere comunale Giacomo Piva –. Il lavoro della memoria è sempre più importante per onorare le vittime e per indicare a quei poteri anti democratici, che volevano destabilizzare l’Italia con la loro strategia del terrore, che non sono riusciti nel loro intento; e ci hanno unito e resi ancora più forti contro ogni potere sovversivo”.
Dopo l’intervento del presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, è seguito il triplice fischio del treno e il minuto di silenzio in memoria delle vittime alle 10.25, ora della strage.
Poi è avvenuta la deposizione di corone nella sala d’attesa della Stazione Centrale e il ricordo del ferroviere Silver Sirotti, deceduto nella strage dell’Italicus al primo binario della Stazione Centrale.