Per il ciclo “Storie da raccontare” promosso dall’agenzia di comunicazione Pensiero visibile, venerdì 5 maggio è la volta di una serata di racconti paurosi tratti, poesie maledette, rumore di zampette, candele, sibili, ticchettii e assenzio. “Un racconto umido, che si fa corpo, fra l’odore di bruciato e l’acqua che stilla in un pozzo, in una fontanella o chissà… », riservato al coraggioso pubblico dalle narratrici milanesi di «Storie a domicilio », il format di storytelling performativo ideato da Margherita Sainaghi e Laura Martelli che immaginano e realizzano eventi basati su ricerca e selezione di storie tematiche con stimolazioni sensoriali abbinate ai racconti, regia effetti, musiche, riti e sorprese. L’incontro, a ingresso libero fino a esaurimento posti, si tiene presso la sede dell’agenzia Pensiero visibile in Via Milani 5/d a Parona dalle ore 21 alle 22.30 e prevede degustazione di vino “Mercuria” di Catel Noarna (Trento) in collaborazione con l’Osteria La Coopera 1945 oltre alla possibilità di consultare e acquistare una selezione di libri a tema a cura della Libreria Parentesi. Gli abiti indossati dalle narratrici sono di Walk The Line Clothing, la bottega di abbigliamento di fattura artigianale in stile retrò di Parona. Il successivo e ultimo appuntamento del ciclo di live storytelling in calendario è fissato per il 19 maggio con Diego Alverà che racconterà Gilles Villeneuve / Il figlio più amato.