Solo pochi giorni fa è stato lanciato l’appello,da Emanuele Scigliano, rappresentante in seno alla consulta studenti UMG, Michele Caruso, rappresentante in seno al Senato Accademico UMG, Damiano Carchedi, Garante degli Studenti dell’area giuridica-economica-sociale e già componente del CDA e della Consulta dell’UMG, rivolto alle Istituzioni, di sospendere il canone di locazione nei riguardi di tutti gli studenti universitari fuori sede che sono dovuti rientrare – per impossibilità sopravvenuta – nelle loro città, a causa del grave stato di emergenza Covid-19 che sta interessando tutto il territorio nazionale e che la società tutta si ritrova a combattere, rientro che gli ha portati ad abbandonare i propri appartamenti in affitto, che fino a pochi giorni fa erano abitati per poter frequantare lezioni e sostenere esami.
A questo status si aggiunge pure l’estremo stato di difficoltà, comunicato da tantissimi studenti che non sono rientrati nelle proprie città, confortati dalla frase ” lo Stato c’è” – e che ritrovandosi le famiglie con entrate pari a zero si trovano in una situazione di impossibilità ad adempiere al contratto stipulato con il locatario.
Nel giro di poche ore – continua la nota – l’appello lanciato da Catanzaro – accompagnato anche da una lettera inviata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Università e al C.N.S.U.,è stato sposato da studenti fuori sede e associazioni, da nord a sud, che si sono messi in contatto con i promotori per portare avanti la causa, cosi da unire il grido d’allarme. A tal riguardo, Giovanni Feo, studente fuori sede che studia a Roma, oltre a sposare l’appello lanciato dai 3 rappresentanti di Catanzaro, ha supportato la causa lanciando una petizione – sostenuta a 360° dalle popolazioni studentesche delle varie Università, oggi ha superato le 60.000 firme.