Stazione di Porta Nuova, urge bonifica. Il questore convoca un tavolo tecnico Si susseguono gli episodi criminosi che vedono continuamente impegnati i poliziotti

Il questore Roberto Massucci, alla luce del quadro dei risultati emersi negli ultimi mesi e dell’evidente situazione di degrado che coinvolge la zona circostante la stazione di Porta Nuova, ha convocato un Tavolo Tecnico, che partirà da quanto già condiviso in passato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per definire, sulla base delle valutazioni del rischio del territorio che sono state prospettate nel tempo, la strategia di intervento ed il dispositivo di sicurezza da impiegare in mirati servizi di gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica al fine di riqualificare la zona. Gli episodi registratisi nell’ultimo weekend sono testimonianza, ancora una volta, della sempre progressiva recrudescenza di fenomeni criminosi – che vanno dalla sfera personale, ai reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti – nella zona di Piazzale XXV Aprile e nell’area circostante alla stazione di Verona Porta Nuova, che costituisce in maniera evidente un riconosciuto luogo di ritrovo, collettore di stranieri, giovani e non. Lo testimoniano non solo l’arresto e gli episodi registratisi negli ultimi giorni, ma i molteplici interventi che vedono continuamente impegnati i poliziotti, in molti dei quali questi ultimi sono costretti a richiedere l’intervento del 118 o, comunque, a dover gestire soggetti – come nel caso degli arrestati di sabato – che spesso mantengono comportamenti aggressivi ed autolesionistici. Ancora una volta, infatti, a finire nel mirino degli agenti è stata la zona di Piazzale XXV Aprile, in cui tra venerdì e domenica continui e tempestivi sono stati gli interventi delle Volanti a fronte delle ripetute segnalazioni di tentata rapina ed aggressione da parte di uomini di origine nordafricana. Nella sola giornata di venerdì, infatti, i poliziotti sono intervenuti a più riprese e in un breve arco temporale a seguito di episodi predatori registratisi tutti nella zona circostante la stazione: nell’ambito di questi, a destare particolare attenzione sono state due segnalazioni giunte alla Centrale Operativa della Questura a poco più di dieci minuti di distanza l’una dall’altra. Nella giornata di domenica, ancora, l’intervento della polizia è stato richiesto da parte del personale sanitario dell’ospedale di Borgo Roma dove un giovane marocchino, nella serata di sabato, era stato ricoverato. Sentito dai poliziotti, pur non riuscendo a fornire alcuna descrizione fisica utile degli aggressori, ha raccontato loro che, nei pressi della stazione di Porta Nuova, era stato avvicinato da tre uomini – dall’accento presumibilmente di origine algerina – che, dopo avergli chiesto delle sigarette, lo avevano aggredito con calci e pugni e accoltellato in corrispondenza del mento e del polpaccio sinistro per poi sfilargli di dosso il portafogli contenente trenta euro.