Per questa uscita di Le perle nascoste, ci buttiamo sull’horror: 2 proposte per terrorizzarsi al buio sul divano, in compagnia di un secchio di pop corn e una coperta. Perla del horror in salsa filosofica, su Netflix, troviamo Annientamento (2020), del regista britannico Alex Garland; se invece preferite Amazon Prime Video, vi consigliamo di lanciarvi – a vostro rischio e pericolo – nella visione di The Witch (2015), esordio di Robert Eggers, nonché prodotto tra i più angoscianti e meglio riusciti sulla piazza. Annientamento (2020 – Netflix) Il soldato Kane torna a casa dopo un anno di silenzio da una missione che lo ha cambiato nel profondo. La moglie, Lena, ex soldatessa e biologa, vuole scoprire che cosa sia successo al marito e si unisce a una missione esplorativa in una zona attorno alla quale si è creato uno strano fenomeno atmosferico in seguito all’impatto di un meteorite. Se nel 2014 Alex Garland ci aveva raccontato il rapporto uomo-macchina nell’ottimo Ex Machina, con Annientamento il britannico ci fa immergere nella più ambigua profondità dell’animo umano: in questo strano film, a metà tra horror, thriller e fantascienza filosofica, l’uomo, la sua mente e i suoi drammi prendono le forme di organismi mutevoli, che si adattano all’ambiente cui sono costretti al punto da trasformarsi anche in potenziali killer pur di sopravvivere. Una bravissima Natalie Portman ci accompagna in quest’avventura esistenziale, quasi un percorso di formazione portato avanti in mezzo a minacce imprevedibili, momenti splatter e colpi di scena ben piazzati. Un ritmo serrato e coinvolgente riesce poi a sfruttare anche i cliché più tipici del panorama horror, qui ricreati in omaggio ai cult del genere, da La cosa di John Carpentere o gli Alien di Ridley Scott. The Witch (2015 – Amazon Prime Video) Nelle antiche colonie americane del ‘600, una famiglia sfrattata dal suo villaggio per ragioni oscure, decide di ricreare la propria casa in una zona desolata, ai piedi di una foresta nella quale un male luciferino sembra aver attecchito. Quando il fratellino neonato scompare improvvisamente dalla sua culla, strane cose iniziano ad accadere…Folgorante esordio dell’ormai noto regista Robert Eggers, The Witch era e rimane uno dei film horror a tema religioso più terrificanti degli ultimi 20 anni. Basato sulle atmosfere delle antiche fiabe popolari, il racconto di Eggers avanza per simbologie e colpi di scena imprevedibili, immergendosi nei colori freddi del New England del XVII secolo. Giocando di continuo sull’ambivalenza tra moralità religiosa e tentazione del peccato, il film coinvolge lo spettatore in una vera e propria lotta intestina con l’interiorità dei protagonisti e con le forze oscure che, per tutta la durata del racconto, provano a intaccarla. L’ormai celeberrima Anya Taylor-Joy, qui quasi esordiente, fa inoltre un ottimo lavoro nei panni della protagonista, accompagnata da un cast collaterale di tutto rispetto e da una ricostruzione storica talmente precisa da far rabbrividire – è il caso di dirlo – anche i più esperti studiosi dell’epoca.
Maria Letizia Cilea