La nuova stagione di Serie A è alle porte e il Verona Rugby ci arriva con tanta voglia di dimostrare il proprio valore. La squadra costruita dal Director of Rugby Zane Ansell è al lavoro per preparare al meglio l’esordio in programma domenica 8 ottobre. Abbiamo chiesto al direttore sportivo sudafricano, ex coach degli antracite, il suo commento sulla squadra.
Direttore, che Verona dobbiamo aspettarci?
È una squadra giovane ed equilibrata, costruita per lottare fino all’ultimo per raggiungere un obiettivo che deve essere nel nostro dna: la vittoria. Abbiamo cercato di unire la freschezza dei giovani con la qualità che è al centro del nostro progetto di rugby. In molti ruoli chiave abbiamo mantenuto l’ossatura della squadra dello scorso anno, con uno zoccolo duro di veterani che conoscono bene la nostra mentalità e sapranno trasmetterla agli altri. Alcuni giovani che l’anno scorso hanno fatto il loro esordio sono rimasti per provare a conquistare un posto fisso in prima squadra, altri sono arrivati. Si tratta di giocatori giovani, sì, ma pronti per la Serie A, grazie all’esperienza maturata nella scorsa stagione.
Una squadra giovane ma esperta dunque…
Assolutamente sì. L’anno scorso abbiamo lavorato moltissimo per far esordire più giovani possibile in prima squadra, e quest’anno raccogliamo i frutti. Abbiamo avuto qualche ritorno di ragazzi che erano usciti dalla nostra Academy e che ora tornano al Verona Rugby con un bagaglio di esperienze ancora maggiore.
Inoltre nei punti chiave abbiamo inserito giocatori di grande spessore ed esperienza ad alti livelli.
Rispetto alla passata stagione possiamo dire certamente di avere a disposizione una rosa più profonda e competitiva. In ogni posizione del campo ci sono almeno due prime scelte che dovranno competere per una maglia da titolare. La competizione per il posto nei primi quindici è fondamentale per garantire alta intensità in allenamento e tirare fuori il meglio da ogni atleta, ovviamente avere maggiore scelta per ogni ruolo significa avere sicurezza in ogni reparto per tutta la stagione.
Il legame tra FirstXV e Academy è sempre più stretto
La nostra identità di gioco, tutta la nostra filosofia di rugby, è basata sullo sviluppo delle skills individuali. Lavoriamo duro sulle abilità di base fin dalle giovanili, e il lavoro continua anche durante l’esperienza in prima squadra, e l’Accademia ha un ruolo chiave in questo processo di crescita dei giocatori. Ad esempio, tutti i Project Players (gli atleti della Verona Rugby Academy Senior ndr.) fanno un doppio lavoro sul campo con la prima squadra e con i coach dell’academy che seguono il loro sviluppo individuale sotto ogni punto di vista: fisico, nutrizionale, mentale, skills e di crescita personale. Sia il progetto Academy che l’Academy Senior rappresentano un serbatoio enorme di talenti in crescita che possono essere integrati in prima squadra. Quest’anno siamo riusciti a raggiungere il grande risultato del 50% di giocatori della prima squadra “fatti in casa”, cioè provenienti dalla Verona Rugby Academy e dalle giovanili. L’obiettivo da raggiungere nelle prossime stagioni è il 60%.