Una conferenza stampa per salutare Francesco Marroccu, ricordare le bellissime emozioni dello spareggio salvezza e fissare una data per l’annuncio dell’allenatore il cui nome verrà svelato entro lunedì prossimo. Nella sede del Verona ci sono tutti i protagonisti, nel bene e nel male, dell’ultima stagione gialloblù. Dal direttore dell’area tecnica Francesco Marroccu alla sua ultima apparizione a Verona, al direttore sportivo, fresco di rinnovo per altri due anni, Sean Sogliano, al presidente Maurizio Setti. Quest’ultimo ha sottolineato subito come “dodici anni fa ero seduto qui con Sean e Martinelli e avevo promesso determinate cose. I numeri non sono tutto ma spesso hanno validità assoluta. In undici stagioni al Verona abbiamo fatto qualcosa come nove campionati di serie A, penso non sia poco. E’ chiaro, comunque, che in questo club se un giocatore è molto bravo è sempre di passaggio. La nostra bravura dev’essere quella di mettere sempre sul piatto un altro calciatore altrettanto valido. È assurdo quando sento dire che preferisco andare in B perché c’è il paracadute, è allucinante. Il mio sogno rimane quello di realizzare un centro sportivo, vorrei lasciare quello quando me ne andrò, oltre ovviamente alla squadra in Serie A”. Setti ha ribadito ancora come “rimarrei qui quarant’anni, sono mosso dalla passione. Non posso competere con certe proprietà, quando e se si presenterà un’occasione non avrò problemi a sedermi a un tavolo. Siamo un club medio-piccolo, l’obiettivo è vendere al meglio e fare una salvezza più tranquilla possibile”. Sull’ipotesi cessione poche dunque le novità. “Se c’è stato qualche sondaggio per il club? Banditi in giro ce ne sono moltissimi. Ho voluto mettere un filtro tra me e questa cosa, c’è un istituto importante che si occupa di questo aspetto”. Sul lato tecnico palla a Sogliano. Tema principale la scelta del tecnico. “Andranno fatte valutazioni ancor più nei particolari – conferma Sogliano – Bocchetti e Zaffaroni hanno fatto un grande lavoro, sono contento di essere riuscito ad arrivare fino in fondo con loro. Ora vanno fatti dei ragionamenti insieme al presidente. Ho appuntamento con l’agente di Bocchetti, parleremo anche con Zaffaroni e poi prenderemo una decisione definitiva”. L’impressione è che Bocchetti sia, comunque, ai saluti. Svanita l’ipotesi di un nome altisonante, si erano fatti quelli di Gattuso e dell’allenatore dell’Aek Atene, l’argentino Almeyda, è il profilo che interessa a Sogliano. Un allenatore di battaglia, che presenti in campo un Verona tutto grinta e cuore. Due ex gialloblù tra i candidati, Marco Baroni, lo scorso anno al Lecce e Paolo Vanoli, protagonista con il Venezia in B.
Mauro Baroncini