Il Comune di Rovereto e l’Università di Verona hanno rinnovato la convenzione che disciplina attività e obiettivi del Centro di ricerca Sport, montagna e salute (Cerism). Alla firma avvenuta nella Sala Consiglio di Palazzo Pretorio erano presenti Francesco Valduga, sindaco di Rovereto, Nicola Sartor, rettore Università di Verona, Federico Schena, direttore Cerism Rovereto. Erano presenti anche per l’Università di Trento Paola Iamiceli, prorettrice alla didattica e Paolo Bouquet, delegato del rettore Collini per lo Sport, Cristina Azzolini, assessore comunale all’istruzione e Mario Bortot, Assessore comunale allo sport. Il Cerism è il frutto di una consolidata collaborazione tra Rovereto e l’Università di Verona formalizzata da una convenzione stipulata il 27 luglio 2000 tra le Università di Trento, Brescia e Verona che istituì il Centro interuniversitario di ricerca in bioingegneria e scienze motorie, Cebism, al fine di promuovere lo studio degli aspetti tecnologici, biologici, medici, sociali e culturali della bioingegneria e delle scienze motorie. Con il primo rinnovo della convenzione fu decisa la trasformazione del Cebism in Cerism “Centro di ricerca Sport, montagna e salute” del quale l’Università di Verona è diventata promotore e gestore. La sede e i laboratori collocati fin dall’avvio delle attività a Rovereto hanno tuttora sede in spazi di proprietà del Comune di Rovereto presso il Trade Center di via Matteo del Ben, 5/B. Il Comune di Rovereto ha sostenuto l’attività di ricerca e studio anche attraverso la concessione di contributi volti a finanziare le varie attività sia in campo formativo che nel campo della ricerca. Il Centro pur avendo autonomia amministrativa, finanziaria e contabile, dipende funzionalmente e viene alimentato finanziariamente dagli organi dell’Ateneo di Verona.