Sport, divertimento e solidarietà per la decima edizione di Christmas Run. Domenica 22 dicembre, con partenza alle ore 10 da piazza Bra, torna a Verona la camminata podistica non competitiva aperta a tutti. Per il secondo anno consecutivo sponsor ufficiale dell’evento la nuova gestione della storica azienda dolciaria Melegatti, riavviata ufficialmente nel 2018.
Un grande momento di festa a scopo benefico, il cui ricavato sarà devoluto quest’anno alla Cooperativa sociale AGESPHA Onlus, per l’acquisto di elettrodomestici da destinare all’allestimento di un appartamento semi-protetto per persone con disabilità.
Nella tradizionale corsa di Natale si potrà scegliere tra due percorsi cittadini di 5 o 10 chilometri, entrambi con partenza e arrivo in piazza Bra.
Il costo per partecipare è di 7 euro per il solo pettorale e i prodotti gastronomici, 15 euro comprensivo anche dell’abito di Babbo Natale. Per i bambini fino ai 10 anni accompagnati da un genitore, l’iscrizione è gratuita e comprende un cappellino da Babbo Natale. Pettorale e vestito possono essere ritirati al momento dell’iscrizione, che è possibile effettuare fino alle 19.30 di sabato 21 dicembre alla sede di Verona Marathon Hub, in Circonvallazione Maroncelli 7/E, e domenica, dalle 7.30 alle 9 in piazza Bra. Il pacco con i prodotti tipici, invece, si potrà prendere al termine della gara, allo stand Veronamarathon presente in piazza.
L’evento è stato presentato questa mattina dall’assessore allo sport Filippo Rando insieme al presidente di Veronamarathon Eventi Matteo Bortolaso. Presenti il direttore Marketing della Melegatti 1894 Alessandra Tardella e Francesca Vanzo di Agsm, fra gli sponsor della manifestazione.
“Una giornata di festa e di sport aperta a tutta la cittadinanza – ha detto Rando – che, quest’anno, giunge all’importante traguardo della 10ᵃ edizione. Una bella opportunità per incontrarsi, divertirsi e stare insieme facendo della sana attività fisica a scopo benefico. Anche quest’anno, infatti, i ricavati dell’iniziativa saranno devoluti al sostegno di un’importante attività sociale del territorio, per portare un aiuto concreto a chi è più nel bisogno”.