Spolli ha detto stop “Maran tecnico super”. L’addio del difensore argentino

Nicolas Spolli ha detto basta al calcio giocato. Catania, Roma, Chievo, Genoa e Crotone.
Spolli, è davvero finita?
“Si. Era arrivato il momento. Ho risolto con il Crotone a poche ore dalla chiusura del mercato e avevo in mente di smettere. Poi mi ha chiamato il Catania e un po’ ci ho pensato. Avrei potuto fare un anno, con il cuore sarei andato. Ma con la testa ho scelto di dire basta.
Catania mi avrebbe meritato con il piglio giusto, ma non ero al massimo. Da un paio di mesi ero svuotato. Sono felice della scelta che ho preso”.
E adesso?
“Sono a Catania, mi godo la famiglia. Voglio restare nel calcio. Vedremo in che ruolo. È prematuro pensare a ciò che farò, ma sicuramente sarò ancora nel mondo calcio”.
Il momento da cancellare?
“Carpi, l’infortunio dopo un paio di settimane. Lì avevo pensato di mollare tutto.
È stato un anno un po’ particolare. Poi mi ha richiamato Maran e al Chievo ho vissuto una seconda giovinezza”.
L’allenatore che le ha dato di più?
“Maran. L’ho avuto sia al Catania che al Chievo. Ma ho avuto un ottimo rapporto anche con Ballardini. Poi, comunque, tutti ti lasciano qualcosa”.